"Il tira e molla di questi 50 giorni che non hanno prodotto nulla non lo si deve certo al Pd", spiega il segretario reggente. Il presidente Orfini: "Resto contrario". Salvini: "M5s non rispetta gli elettori"
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"Siamo pronti a valutare un'ipotesi di governo con il M5s". Lo ha detto il segretario reggente del Pd, Maurizio Martina, dopo aver incontrato il presidente della Camera Roberto Fico in vista del nuovo esecutivo, auspicando una conferma del no a Lega e centrodestra. "Ci impegnamo ad approfondire questo possibile percorso di lavoro comunque coinvolgendo i nostri gruppi dirigenti - ha aggiunto - e tenendo fede ai nostri punti programmatici fondamentali".
"Da 50 giorni tira e molla, non lo si deve al Pd" - "Attendiamo di capire gli sviluppi, lo faremo con la massima disponibilità, tenendo fermi la chiarezza, la responsabilità, il riconoscimento della fase del Paese che sta attraversando. Il tira e molla di questi 50 giorni che non hanno prodotto nulla - ha sottolineato Martina - non lo si deve certo al Pd".
"Dialogo su Europa, conti, democrazia" - "Sul piano programmatico noi abbiamo ribadito al presidente Fico che l'asse di riferimento sta attorno al programma del Pd, nei 100 punti proposti al Paese, e in tre sfide essenziali richiamate durante le consultazioni al Quirinale". Martina ha quindi spiegato questi tre punti: "L'Italia è chiamata a scegliere se contribuire a un stagione europeista o se ripiegare sul sovranismo. Noi siamo per un lavoro deciso perché Italia contribuisca, assieme alla Francia e alla Germania, a una nuova agenda europea, mentre altre forze hanno una idea opposta".
Il secondo punto riguarda "il rinnovamento della democrazia, al di là della deriva plebiscitaria"; mentre il "terzo - ha sottolineato - politiche del lavoro e di contrasto alla povertà e alle disuguaglianze entro gli equilibri di finanza pubblica".
"Aspettiamo da M5s risposte su priorità Pd" - "Siamo ad un passaggio di fase potenziale - ha detto il reggente del Pd - aspettiamo vere risposte su questi temi fondamentali Attendiamo di capire gli sviluppi e lo faremo con il massimo della disponibilità sempre tenendo fermi i nostri atteggiamenti di queste settimane chiarezza, coerenza e responsabilità nel riconoscimento della fase che il Paese sta attraversano".
Il presidente Pd Orfini: "Io resto contrario" - "Di Maio in questo momento ci sta chiedendo pubblicamente di fare un accordo sulla base di un confronto programmatico. Per chiarezza, sulla proposta di un accordo per un governo politico Pd-m5s la mia personale posizione resta la stessa di sempre: sono contrario". Lo scrive su Facebook il presidente del Pd Matteo Orfini.
Salvini: "M5s non rispetta gli elettori" - Arriva anche la reazione del leader della Lega, Matteo Salvini. Il fatto che il capo politico del M5s, Luigi Di Maio, "amoreggi con Renzi e con il Pd pur di andare al potere mi sembra irrispettoso nei confronti degli elettori", dice. "Di Maio mi accusa di essere irrilevante? Forse voleva dire 'coerente' e leale, visto che lavoro da 40 giorni per formare un governo fedele al voto degli italiani".