ANNUNCIO DEL SOTTOSEGRETARIO

Governo vara decreti salva Regioni e bail in: correntisti pagano crisi banca

Alle Regioni invece concesso di ripianare i debiti nei prossimi 30 anni. Sulle crisi bancarie, invece, ci si adegua alle norme europee

06 Nov 2015 - 18:33
 © ansa

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Il Consiglio dei ministri ha approvato "una norma che consente di chiarire la contabilità delle Regioni, un tema sollevato da Corte dei Conti, in particolare per la contabilizzazione dei debiti passati". Ad annunciarlo è il sottosegretario Claudio De Vincenti al termine del Cdm. Il provvedimento non concede fondi aggiuntivi alle Regioni, ma permette un ripiano dei debiti pregressi in 30 anni.

Il consiglio dei ministri ha anche "approvato in esame definitivo i due decreti legislativi per le resolution sulle crisi bancarie", il cosiddetto bail-in. Ora siamo allineati con la normativa europea". Così il sottosegretario Claudio De Vincenti al termine del consiglio dei ministri.

Lorenzi: "Sui vaccini nessuno stop agli alunni" - "La vaccinazione rimane lo strumento primario di salute pubblica. Bisogna sgombrare il campo da paure e rischi che non ci sono. Fidiamoci dell'evidenza scientifica". Lo ha detto il ministro della Sanità Beatrice Lorenzin dopo il Cdm. Ma secondo il ministro "non c'è nessun piano in atto per bloccare l'accesso ai bambini non vaccinati a scuola e una misura di questo genere dovrebbe passare per il Parlamento".

Norma per "pay-back" spesa farmaceutica - "Il Cdm ha varato una norma specifica che riguarda il cosiddetto pay-back per la spesa farmaceutica e una norma che consente la continuità dei servizi sanitari anche se una struttura sanitaria debba essere collocata in amministrazione sanitaria". Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti.

Cittadinanza onoraria a due immigrate - "Queste storie ci dicono che c'è l'orgoglio di chi italiano non è di essere italiano e di essere da noi considerato tale a tutti gli effetti". Lo ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano dopo il Cdm in merito al conferimento della cittadinanza onoraria a Erika Furlani campionessa di hockey e a Nosheen, ragazza pakistana di Novi (Modena) picchiata brutalmente dal fratello per aver rifiutato di acconsentire ad un matrimonio combinato.

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