Nella busta anche due proiettili Ak47, quelli da Kalashnikov. Il testo, scritto in arabo, si chiude con le parole "Allah è grande"
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Una lettera di minacce, scritta in arabo e contenete dei proiettili, è stata inviata al ministro della Giustizia Andrea Orlando. La lettera, firmata dall'Isis, ha l'indirizzo scritto in inglese ed è stata recapitata al ministero. "Entreremo a Roma e taglieremo la tua testa", si legge nel testo che si chiude con le parole "Allah akbar", ossia "Allah è grande".
I proiettili inseriti nella lettera sono due e sono Ak47, quelli da Kalashnikov. L'indirizzo sarebbe stato scritto sulla busta con un normografo e la lettera sarebbe giunta a Fiumicino e poi da qui a via Arenula, la sede del ministero. Della vicenda si sta occupando la Procura di Roma.
Il presidente dei senatori del Pd, Luigi Zanda, ha condannato "fermamente il vile atto intimidatorio". "Voglio esprimere solidarietà e amicizia al ministro Orlando e anche ringraziarlo per la qualità del suo ottimo lavoro in difesa dei principi della giustizia e della legalità, cardini della nostra democrazia", ha affermato.
Solidarietà al ministro a nome di tutto il Pd anche dai vicesegretari Debora Serracchiani e Lorenzo Guerini: "Si tratta di un gesto inquietante e sul quale è necessario che venga fatta al più presto luce".