Il leader del Carroccio arrabbiato dopo il colloquio tra il premier e Mattarella: "Un ministro amico di Berlino? No grazie". Il professore di economia pronto al passo indietro ma sono 3 i dicasteri in bilico
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Di Maio e Salvini fermi su Savona ministro, ma dal Quirinale si alza il muro. E torna quindi lo spettro delle elezioni visto che né Lega, né M5s sono disponibili ad offrire un altro nome per il Mef. Un altro nome innescherebbe un risiko nel governo che vedrebbe coinvolti anche i ministeri degli Esteri, della Difesa e della Giustizia. Salvini: "Se salta tutto, la frattura è tra italiani e palazzi di potere. Stasera nomi dei nostri ministri a Conte".