Esultano governo e sindacati: "Finalmente unalegge buona e giusta che ci aiuterà nella difesa dei lavoratoriitaliani e stranieri sfruttati
Via libera definitivo della Camera al ddl caporalato, il disegno di legge sul contrasto ai fenomeni del lavoro nero e dello sfruttamento del lavoro in agricoltura. I voti a favore sono stati 336, nessun contrario, gli astenuti sono stati 25 (Forza Italia e Lega). Le nuove norme prevedono un inasprimento delle pene, indennizzi per le vittime, e piano di interventi per l'accoglienza dei lavoratori agricoli stagionali.
"Lo Stato - commenta il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina - risponde in maniera netta e unita contro il caporalato con questa nuova legge attesa da almeno cinque anni. Ora abbiamo più strumenti utili per continuare una battaglia che deve essere quotidiana, perché sulla dignità delle persone non si tratta. E l'agricoltura si e' messa alla testa di questo cambiamento".
Entusiaste anche le reazioni dei sindacati. "Finalmente una legge buona e giusta che ci aiuterà nella difesa dei lavoratori italiani e stranieri sfruttati da imprenditori privi di scrupoli, da caporali che lucrano sulla loro povertà e sul loro bisogno di lavoro, dalla criminalità organizzata", afferma il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.
Mentre di ''fatto di grande importanza'' che rappresenta "un vero traguardo di civiltà" parlano, in una nota congiunta, la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, e il segretario generale della Fai-Cisl, Luigi Sbarra e il segretario generale della Uila-Uil, Stefano Mantegazza definisce la nuova legge ''straordinario passo in avanti''.