Si infiamma la battaglia nel centrodestra sul candidato alla carica di sindaco di Roma. Endorsement in romanesco del leader della Lega Primarie Napoli, Bassolino: si torni a votare
© ansa
"Spero ancora, nonostante gli insulti che volano, che si possa ricucire, che gli alleati siano coerenti, che Bertolaso faccia un passo di lato". Lo ha detto la candidata a sindaco di Roma per Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. "Mi piacerebbe averlo al mio fianco - ha aggiunto Meloni - ha un problema di empatia, ma il suo curriculum sarebbe utile a qualunque amministrazione". Endorsement in romanesco di Matteo Salvini: "Daje Giò, annamo a vince".
Salvini: "Ballottaggio con M5S" - Il numero uno del Carroccio è tornato a ribadire il suo no all'ex numero uno della Protezione civile: "Con Bertolaso andavamo in spiaggia a Ostia a giocare con le biglie. Con Meloni ci giochiamo il ballottaggio con il M5S. Poi saranno gli elettori del Pd e di Forza Italia a dover scegliere".
All'indomani della decisione della leader di FdI di candidarsi, Salvini si dice convinto di aver scommesso sul cavallo giusto: "La gente sa chi può farcela e chi invece è un candidato di bandiera. La partita a Roma è una partita a tre tra Meloni, Giachetti e Raggi. Meloni conosce Roma, ama Roma, io e Noi Con Salvini saremo a disposizione quartiere per quartiere. Finalmente c'è una scelta che i romani possono fare non per partecipare ma per giocarsi la partita".
Meloni: "Sono coerente" - La Meloni stessa, intanto, ricostruisce quanto accaduto nelle ultime settimane e, a Radio24, spiega come si è passati dal sostegno a Bertolaso alla candidatura contro l'ex numero uno della Protezione civile: "Ho lealmente fatto campagna elettorale per Bertolaso, anzi sono stata l'unica a farlo perché in Forza Italia non ne vedevo molti a farne. Andando avanti abbiamo riscontrato che Bertolaso, pur ottima persona, non bucava. Un po' lui non è abituato a fare politica, ha sbagliato qualche dichiarazione. Poi ci sono stati problemi con la Lega. Di lì la mia scelta. Certo non mi si può dire che non sono coerente. Ho sempre detto, dopo aver scoperto di aspettare un bambino, che la mia candidatura fosse una extrema ratio. Ma tra non arrivare al ballottaggio e candidarmi preferisco candidarmi".