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Strage migranti, Matteo Renzi alla Camera: "La risposta sia politica e non emotiva"

"Per la prima volta il mondo non si gira altrove. Dobbiamo combattere lo schiavismo del ventunesimo secolo". L'attacco di Salvini: "E' un becchino incapace". Grillo: via gli irregolari o sarà stato di guerra

22 Apr 2015 - 19:06
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Di fronte alla strage di migranti "siamo chiamati ad un approccio politico perché è politica la scelta dell'Ue di svolgere un summit straordinario giovedì, con la necessità di dare una risposta che non sia solo una reazione emotiva, ma politica: dare cioè una risposta ad un problema articolato". Lo ha detto Matteo Renzi alla Camera, davanti a molti banchi vuoti. "E' semplicistico dire 'tutti a casa' loro o accogliamo tutti", ha aggiunto.

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"E' altrettanto semplicistico - prosegue il premier - dire che la soluzione è a portata di mano. Credo, penso e spero che il Parlamento abbia la consapevolezza che si impone una strategia di respiro più ampia". "Non c'è divisione di fronte a queste tematiche, c'è l'Italia".

"Sono fiducioso che l'Ue possa cambiare passo e fare l'Ue non solo quando c'è da fare il budget". "Il consiglio Ue sia qualcosa di diverso da un dotto club di specialisti tecnici che sanno tutte le dinamiche geopolitiche ma dimenticano di dare una risposta al dolore".

"Stavolta il mondo non si è girato dall'altra parte e non è rimasta solo la guardia costiera, per la prima volta dopo tanto tempo il naufragio ha provocato la consapevolezza da parte delle istituzioni internazionali", ha aggiunto Renzi, precisando di voler ringraziare "le donne e gli uomini che stanno onorando l'Italia accogliendo i superstiti e salvando vite umane in mare, le cooperative e i sindaci che salvano "vite umane", spesso "accusati dall'opinione pubblica sul territorio, ma con schiena dritta" vanno avanti.

"La questione riguarda cosa pensiamo dell'Africa - ha detto ancora Renzi alla Camera -. Se non partiamo di lì non possiamo dire niente di sensato. Non sono libici i nostri fratelli che muoiono nel Mediterraneo: vengono da altri Paesi in cui fame e guerra la fanno da padrone. Dunque il primo tema è capire se l'Africa diventa l'elemento chiave della politica italiana e mondiale".

"E' importante che le procedure di asilo siano gestite con un team europeo e dai ministri degli esteri e possano estere patrimonio non solo di un paese ma di tutti".

"Combattere i trafficanti di uomini significa combattere gli schiavisti del ventunesimo secolo. Non è solo una questione di sicurezza o di terrorismo, ma di dignità umana. La storia ha già conosciuto un momento in cui si prendevano uomini e si infilavano nei barconi e ciò che sta avvenendo ora con la compravendita di uomini è esattamente una forma di moderno schiavismo", ha concluso Renzi.

Camera: "Ok alla risoluzione di maggioranza" - Sì dell'Aula della Camera alla risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del presidente del Consiglio in vista del Consiglio Ue straordinario in materia di immigrazione. Il dispositivo ha ricevuto anche i voti di Forza Italia.

Salvini: "Taccia Renzi, becchino incapace" - "Renzi continua a darmi dello sciacallo? Taccia il becchino incapace, recordman di morti e di sbarchi". Lo scrive su Twitter il segretario della Lega Matteo Salvini. "Se non fossero morte settecento persone di cosa parlerebbero oggi? Sono ipocriti e pericolosi e Renzi peggio di tutti. Ci hanno criticato e insultato dandoci dei razzisti e oggi che fanno? Dicono di voler affondare i barconi e fare i blocchi, cose che noi diciamo da tempo!", ha aggiunto poi Salvini a Radio Padania.

Juncker: salvare vite priorità assoluta Ue - "Salvare le vite umane è la prima priorità assoluta della Ue nell'azione sulla crisi dell'immigrazione e per questo è necessario rafforzare i mezzi" a disposizione. Lo Jean Claude Juncker dopo la riunione delle Commissioni Ue e Unione africana, in una conferenza stampa congiunta con la presidente Ue, Nkosazana Dlamini-Zuma.

Governo non esclude blocco navale Libia - Il governo italiano non esclude la possibilità di arrivare a un blocco navale in Libia. L'approvazione del dispositivo della risoluzione di FI dà infatti al Consiglio di sicurezza dell'Onu il compito di valutare. E la parte della risoluzione di maggioranza in cui lo si vietava esplicitamente è stata cancellata.

Grillo: via gli irregolari o sarà stato guerra - "Il M5s chiede che gli immigrati giunti irregolarmente sul suolo italiano che non rientrano nello status di rifugiati vengano espulsi. In tutti i Paesi del Mondo i clandestini vengono espulsi. E' una questione di civile buonsenso". Cosi' Beppe Grillo sul suo blog dove aggiunge: "Un milione di persone potrebbe entrare in Italia nei prossimi mesi grazie a un governo imbelle e poi? Non si tratterà più di immigrazione ma di stato di guerra. Di un conflitto sociale di cui nessuno ha idea di come si possa concludere".

Mattarella: Ue ponga fine a ignobile traffico uomini - "L'Unione Europea ha le sue responsabilità perché deve essere più attiva nei paesi di provenienza dei flussi e deve riuscire a porre fine a questo ignobile traffico fatto da indegni mercanti di esseri umani". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando dalla Slovenia dove si trova in visita ufficiale.

Cei: ok affondamento barconi ma non è soluzione - "E' arrivato il momento in cui si devono percorrere tutte le strade, si devono adottare tutte le soluzioni per evitare altre tragedie come quella del Canale di Sicilia ma l'immigrazione è un problema complesso e non può quindi essere risolto con una semplificazione con l'affondamento dei barconi che può essere soltanto un passo". Lo ha detto il segretario della Cei, Nunzio Galantino. "Mi auguro - ha aggiunto il prelato - che le soluzioni da adottare non siano frutto di animosità, pressapochismo o peggio ancora di gente che vuole solo lucrare qualche voto in più su questa tragedia, ma che sia invece ritrovarsi insieme di uomini e donne di buona volontà che abbiano il potere di fare qualcosa perché si eviti quello che sta succedendo".

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