Nella Chinatown sotto la Madonnina è stato allestito un gazebo con volantini e manifesti elettorali in mandarino. I quattro candidati sindaci alle urne
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Nove seggi aperti in città sabato, 150 domenica per scegliere il candidato sindaco del centrosinistra. Alla consultazione si sono presentati anche tanti cinesi. In via Sarpi, nel cuore della Chinatown milanese, c'era addirittura un gazebo con volantini e manifesti elettorali in mandarino. Al gazebo, hanno segnalato diversi cittadini, c'era soprattutto materiale elettorale pro Giuseppe Sala. Qualche volantino aveva come riferimento Francesca Balazani e altri Pierfrancesco Majorino. Niente volantini di Antonio Iannetta.
Nei giorni scorsi un portale di informazione della comunità cinese aveva invitato a votare "Mr Expo". In diversi seggi della città, in particolare in via Eustachi e in via Confalonieri, si sono presentati cittadini cinesi, regolarmente residenti a Milano, che hanno votato alle primarie.
E su Twitter, sfruttando l'hashtag ufficiale #primarieMilano, monta la polemica sui cittadini cinesi in fila ai gazebo del centrosinistra, tra chi invoca "la trasparenza e Cantone" e chi si chiede il perché di tanto razzismo cinguettato. E non manca la satira.