Dopo aver lanciato a distanza la campagna #Romasonoio, l'attore ha mantenuto la promessa e per un'ora e dieci minuti ha pulito il vicoletto sotto casa, a Trastevere, da guano e gomme da masticare
Ogni promessa è debito, anche per Alessandro Gassmann. L'attore, dopo il lancio via social della campagna anti-degrado nella capitale, #Romasonoio, appena rientrato in Italia, si è messo all'opera con la ramazza per pulire il suo vicoletto di Trastevere. Un'ora e dieci minuti di lavoro, olio di gomito per staccare dai sampietrini guano e gomme da masticare e le vesciche alle mani per riportare a brillare la sua stradina. "Le cicche sono state il nemico numero uno", ha twittato l'attore soddisfatto.
"Ora che ho fatto il mio lavoretto, farò in modo che resti così! Occhio che sono grosso!!!", avverte l'attore dopo essersi immortalato a opera compiuta. Anche se dice di non aver finito e si dà un nuovo appuntamento per la prossima settimana per cancellare "la scritta in terra".
E nei selfie che testimoniano il suo lavoro, non manca il cartello #Romasonoio, la risposta al degrado della capitale, denunciato persino dal New York Times, lanciata dall'attore via social.
Con le prove fotografiche postate nella sua pagina Twitter, l'attore ha così messo a tacere anche le malelingue che avevano bocciato la sua proposta, anche perché avanzata quando Gassmann era all'estero.