La proposta del M5s per l'ex premier non è la soluzione perché nega "l'articolo 1 della Costituzione". Piuttosto bisogna "ricreare le occasioni per i giovani governando il processo d'innovazione"
"Il lavoro non è solo stipendio, ma anche dignità". Lo afferma Matteo Renzi al Messaggero, ricordando che "il reddito di cittadinanza nega il primo articolo della nostra Costituzione", mentre invece "serve un lavoro di cittadinanza". Il Jobs Act, sottolinea Renzi, "è un tassello al quale ne vanno aggiunti altri per rispondere alla questione di fondo: come sostenere un sistema di protezione a chi resta fuori dal processo di innovazione".
Al rientro dal suo viaggio in California l'ex premier parla per la prima volta "da uomo libero" e, a mente lucida, ripercorre le tappe dei suoi tre anni di governo. "Le riforme fatte vanno bene, ma occorre riflettere. Lo avremmo dovuto fare se avessimo vinto il referendum tanto più dopo che lo abbiamo perso". Quel 4 dicembre resta per il premier "un'occasione mancata per il Paese", dalla quale bisogna ripartire. Anzitutto rivoluzionando il welfare ma non in salsa grillina. La proposta del reddito di cittadinanza del M5s non è la soluzione: "Garantire uno stipendio a tutti non risponde all'articolo 1 della Costituzione che parla di lavoro e non di stipendio".
Il lavoro, prosegue l'ex premier, non è solo stipendio ma è anche dignità". E poi, aggiunge Renzi, bisogna dare un messaggio diverso ai giovani: "Non voglio fare l'ottimista, ma dico che ci sono grandi opportunità che si possono creare cambiando il concetto di lavoro come finora abbiamo fatto". Il suo viaggio nella silicon valley lo ha portato a una riflessione sull'avvento della tecnologia: "Fermare il progresso o pensare di rallentarlo è assurdo. Compito della politica è ora affrontare i problemi che derivano dalla rivoluzione digitale e i costi in termini di perdita di posti di lavoro". Sulla web tax Renzi apre, ma a certe condizioni: "Dobbiamo intervenire, ma non possiamo farlo da soli. Aspettiamo dall'Europa e dall'Ocse una proposta che possiamo condividere". Infine una breve riflessione sul suo partito: "Il Pd deve fare notizia per le cose che propone e noi di idee ne abbiamo tante".