Salvini: "Casapound? Dopo il 5 marzo incontro tutti" | Pd: "Scenario da horror"

"Mi occupo di Lega e di centrodestra, lavoro perché gli italiani scelgano un governo di centrodestra a guida leghista. Tutto quello che accade fuori non mi interessa. Non vedo l'ora di essere messo alla prova, poi dal 5 marzo incontrerò tutti". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, in merito alle parole del leader di Casapound Simone Di Stefano che ha annunciato la volontà di sostenere un governo a guida Salvini.

"Se c'è la possibilità di fare un governo sovranista che ci porta fuori dall'euro e fuori dall'Unione Europea e che blocca l'immigrazione che sono i tre punti principali del nostro programma, siamo pronti a sostenerlo", questo l'endorsement di Di Stefano al Carroccio che ha subito scosso il mondo della politica. "Il governo Salvini-Casapound è uno scenario da film horror - scrive su Twitter il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi - Perché i cosiddetti moderati di centrodestra, se ci sono, non prendono le distanze?".

Dure critiche anche da Alternativa popolare: "Le dichiarazioni rilasciate dal leader di Casapound smascherano definitivamente la Lega - dice Valentina Castaldini, portavoce nazionale di Ap e candidata alla Camera con Civica Popolare. "Le ricette economiche sovraniste - conclude -  sarebbero un disastro per l'Italia".