Il ministro dell'Interno a "W l'Italia - Oggi e domani": "Noi diamo accoglienza a chi porta qualcosa in Italia"
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"Qualunque decreto rispetta la Costituzione sulla quale abbiamo giurato". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, a "W l'Italia - Oggi e domani" su Rete 4. "Noi diamo accoglienza a chi porta qualcosa in Italia - ha aggiunto rispondendo a una domanda sulla lettera con la quale il presidente Mattarella ha accompagnato la promulgazione del decreto sulla sicurezza e immigrazione - non a chi porta via qualcosa dall'Italia".
"Io al governo. Berlusconi mi ha detto 'Sì, vai'" - I rapporti con Silvio Berlusconi? "Sono buoni - ha assicurato Salvini -, lui è stato un numero uno ha fatto tantissimo. Non ci hanno fatto fare il governo e quando gli ho detto: mi fai provare? Lui ha detto sì, vai".
"Mediterranea nave di scalcagnati" - Salvini ha commentato anche l'iniziativa della nave italiana "Mediterranea", partita per svolgere attività di soccorso: "Una nave di scalcagnati dei centri sociali che va a prendere tre merluzzetti".
"A liceo rivoluzionario, poi smesso di essere compagno" - Ricordando poi la sua adolescenza, quando diceva di essere di sinistra, il ministro ha spiegato che "al liceo uno deve essere rivoluzionario, poi cresce e si confronta con la vita vera, diventa più normale e smette di essere un compagno".
"Se uscivo io sul balcone mi arrestavano" - "Se lo avessi fatto io mi avrebbero arrestato, figurati. Mi portavano via con...", ha detto Salvini, commentando l'esultanza di Di Maio dal balcone di Palazzo Chigi. Quella sera "sono andato via perché c'era il Milan, ma è giusto festeggiare. Perché? E' vietato salire sui balconi?", ha aggiunto.
"Renzi un montato, voleva riscrivere anche il Vangelo" - Cosa è successo a Matteo Renzi, grande sconfitto della politica italiana degli ultimi anni? "Si è montato la testa e si ritiene un genio. Ha detto faccio tutto io: riscrivo la Carta, il Vangelo...", ha risposto il vicepremier.