Il leader di Forza Italia: "Il governo si regge su una maggioranza usurpata". Il segretario del Carroccio: "Siamo pronti a sostituirlo".
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"Le tasse sulla casa le abrogammo noi nel 2008. Ora sento Renzi fare una delle solite promesse: nei prossimi 3 anni un taglio di 45 miliardi. C'è qualcuno che crede che lo possa fare davvero?". Silvio Berlusconi replica così alle parole pronunciate dal premier all'assemblea del Pd. Duro anche il commento di Matteo Salvini: "Renzi ridotto all'insulto per contrastare la Lega è una cosa tristissima. Noi siamo pronti a sostituirlo".
Il leader di Forza Italia interviene alla convention di Alessandro Cattaneo ad Ameglia e assicura a Renzi il suo appoggio nel caso realmente si volesse abbassare la pressione fiscale: "Noi, lo dico ora, siamo pronti a votare quei provvedimenti se venissero presentati perché non siamo come la sinistra del tanto peggio tanto meglio".
Poi attacca frontalmente il premier: "Renzi si regge su una maggioranza usurpata. Forza Italia, di cui sono e resto presidente, L'altra Italia e la Lega possono tornare maggioranza e governare il Paese. Ci sono 23 milioni di persone che non votano e che vanno convinte. E' difficile ma non impossibile"
Toti: "Renzi se la canta e se la suona" - "Renzi se la canta e se la suona. Peccato che gli italiani non la pensano allo stesso modo su tasse e fisco. Servono riforme e non slide". Lo scrive su Twitter Giovanni Toti, presidente della regione Liguria.
Brunetta: "Renzi risolve problemi con annuncite" - "Fino ad ora Renzi le tasse le ha aumentate, la sua credibilità quindi è sotto zero. Intanto deve ancora dirci come fa a trovare 20 miliardi di euro per evitare le clausole di salvaguardia per quest'anno e per l'anno prossimo". Così il presidente dei deputati di Forza italia Renato Brunetta ha commentato l'annuncio di una rivoluzione fiscale fatta dal presidente del Consiglio. "Renzi è in un mare di guai e risolve le cose a modo suo, con l'annuncite. E' malato cronico, mortale, di annunci", ha aggiunto.