"Alcune Ong potrebbero essere finanziate dai trafficanti e so di contatti. Un traffico che oggi sta fruttando quanto quello della droga", aveva detto Zuccaro
© ansa
La Procura di Catania ha sul ruolo di "alcune Ong sulle operazioni di salvataggio di migranti delle ipotesi di lavoro, che non sono al momento prove", neppure quella "sui loro finanziamenti". Così il procuratore Carmelo Zuccaro che spiega di "avere denunciato un fenomeno, e non singole persone: se si aspetta troppo tempo si rischia di produrre elementi deleteri non più controllabili". Le parole del procuratore avevano suscitato forti polemiche.
Da dove arrivano i finanziamenti? - Il magistrato, in un'intervista, ribadisce il suo netto distinguo e conferma che Ong "come Save the children o Medici senza frontiere su tutte" operano correttamente da tanto tempo, e fanno un gran lavoro": i soldi dati a loro, dice, "sono spesi bene". Su altre, invece, occorre capire da dove arrivano i finanziamenti: "Dimmi da dove prendi i soldi e ti dirò chi sei", osserva il pm.
C'è una intercettazione radio ma non può essere una prova - Il 'faro' sulle Ong da parte della Procura di Catania è acceso da tempo. Accertamenti sono stati avviati sul loro proliferare nel mare Mediterraneo, sui loro finanziamenti e anche sul metodo di soccorso e sull'approdo in Italia. E i contatti audio con i trafficanti: "Dalla Libia partono delle telefonate - ricostruisce Zuccaro - 'possiamo mettere in mare delle imbarcazioni anche se c'è il mare agitato?'. E da navi vicine ai luoghi di soccorso si risponde 'fate tranquillamente, tanto noi siamo a ridosso". L'intercettazione radio è però soltanto un elemento conoscitivo non utilizzabile processualmente perché è non è identificabile la fonte.
Di Maio: io attaccato da ipocriti - Le polemiche su Ong e migranti riaccendono il dibattito politico: "Non so se è chiaro: Ong forse finanziate dagli scafisti! Gli ipocriti continuino pure ad attaccarmi, io vado fino in fondo", dice il vice presidente della Camera M5S Luigi Di Maio. Prova a usare l'ironia il leader della Lega, Matteo Salvini: "Ma dai, ma chi l'avrebbe mai detto...". Così il centrodestra si schiera compatto con le tesi del Procuratore di Catania.
Minniti replica al M5s: "Evitare generalizzazioni" - Scenari di forte impatto quelli evocati da Zuccaro, che non sembrano tuttavia condivisi da due esponenti di governo. "Le questioni sollevate non possono essere sottovalutate", ma bisogna "evitare generalizzazioni", osserva il ministro dell'Interno, Marco Minniti, mentre il Guardasigilli, Andrea Orlando, spera che "la procura di Catania parli attraverso le indagini e gli atti". Ma sottolinea che "ricostruire la storia delle Ong come la storia di collusi con i trafficanti, è una menzogna". Per Matteo Renzi "che qualcuno non si stia comportando bene direi che è possibile. Arrivo a dire è probabile. Ma la visione degli operatori delle Ong che sono tutti al servizio degli scafisti, come detto da qualche aspirante statista, non va bene". "Se qualche Ong va a qualche miglio dalla costa - sostiene l'ex premier - credo si debba intervenire. Dopodiché vanno combattuti gli scafisti, non i volontari. Se diamo la colpa ai volontari che salvano in acqua le mamme che rischiano di morire...".
La protesta delle Ong - Dalle Ong si leva un coro di proteste. Da Save the children che denuncia "un generale clima di sfiducia di cui rischiano di farne le spese bambini, donne e uomini in fuga" a Regina Catambrone, fondatrice, di Moas, che accusa: "Questi politici stanno facendo campagna elettorale sulla morte delle persone".