L'affluenza finale è del 36,15%, ben 20 punti percentuali in meno del primo turno delle comunali del 2016 quando la partecipazione era stata del 56,11%
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Nove ore dopo la chiusura delle urne, è stato concluso lo scrutinio delle 183 sezioni in cui si è votato per l'elezione del presidente del X Municipio (Ostia) di Roma, al voto dopo due anni di commissariamento per mafia. Secondo il sito del Comune capitolino, la candidata del M5s, Giuliana Di Pillo, è in testa con il 30,21% delle preferenze, davanti a quella del centrodestra, Monica Picca (26,68%). Segue il Pd. Boom per Casapound (9,08%).
Monica Picca, responsabile locale di Fratelli d'Italia, correva con una coalizione con Lega e Forza Italia. Il Partito Democratico, con Athos De Luca, raggiunge il 13,61%, davanti al candidato di Casapound Luca Marsella che chiude con un 9,08%. Bene anche l'ex viceparroco Franco De Donno con l'8,61% finale. Seguono Andrea Bozzi, leader delle liste civiche per l'autonomia, al 5,54%; l'ex consigliere municipale di Sel Eugenio Bellomo al 3,61%; il candidato del Popolo della Famiglia Giovanni Fiori con l'1,34% e l'avvocato Marco Lombardi con l'1,32%.
Ma a vincere davvero sul litorale è stato l'astensionismo. L'affluenza finale è del 36,15%, ben 20 punti percentuali in meno del primo turno delle comunali del 2016 quando la partecipazione era stata del 56,11%. Hanno votato 67.125 persone su 185.661 aventi diritto, a fronte di 231 mila residenti nel territorio: in pratica quasi 2 elettori su tre sono rimasti a casa.