Ai microfoni di Tgcom24 parla Maja Kociajancic, portavoce dell'Alto Rappresentante Ue per gli Affari esteri e la Politica di Sicurezza Catherine Ashton
© ansa
La Russia di Putin continua a non accettare la ribellione da parte di gran parte della popolazione di uno Stato che da sempre gli è tra i più fedeli, l'Ucraina. Dopo il referendum in Crimea che ha dato il via al processo di riannessione della penisola alla Russia, la situazione è di nuovo peggiorata. Il Cremlino minaccia lo stop di fornitura di gas a Kiev a partire dal 3 giugno. La Ue sostiene l'Ucraina e minaccia nuove sanzioni alla Russia.
Di quali sanzioni si tratta? Lo abbiamo chiesto a Maja Kociajancic, portavoce dell'Alto Rappresentante Ue per gli Affari esteri e la Politica di Sicurezza Catherine Ashton.
Alla luce degli sviluppi più recenti in Ucraina e vista la mancanza di misure volte ad allentare la tensione, il 12 maggio l'Unione europea ha ampliato la portata delle misure restrittive relative alla situazione nel paese. Il Consiglio ha ampliato la base giuridica per le misure restrittive dell'Ue relative ad azioni che possono pregiudicare o minacciare l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, introducendo la possibilità di applicarle a persone associate ad azioni e politiche che minano la stabilità o la sicurezza del paese, che possono ostacolare il lavoro delle organizzazioni internazionali nel paese e anche ad entità collegate a tali persone.
Inoltre il Consiglio ha fornito una base giuridica per il congelamento dei beni confiscati a entità in Crimea e a Sebastopoli o entità che hanno beneficiato di tale confisca. Il Consiglio ha inoltre deciso di aggiungere 13 persone all'elenco di coloro che sono soggetti a un divieto di viaggio e al congelamento dei beni all'interno dell'Ue, portando a 61 il numero di persone soggette a sanzioni in relazione alla crisi in Ucraina.
2) La scorsa settimana la Commissione ha incontrato il governo ucraino nel tentativo di trovare soluzioni alla situazione attuale. Quali sono i risultati principali?
L'incontro ha dimostrato l'impegno comune di Ue e Ucraina a prodigarsi per giungere all'associazione politica e all'integrazione economia dell'Ucraina nell'Ue.
3) Qual è lo stato attuale del processo di associazione dell'Ucraina?
Come riportano le conclusioni del Consiglio del 14 aprile, l'Ue ha ribadito il proprio impegno a firmare le restanti disposizioni dell'Accordo di adesione, anche in relazione alla zona di libero scambio globale e approfondito, il prima possibile dopo le elezioni presidenziali del 25 maggio. Il Consiglio ha già adottato il Regolamento sulla riduzione o soppressione dei dazi doganali sulle merci originarie dell'Ucraina, che rappresenta un'importante misura di sostegno al paese fino al 1° novembre 2014, in attesa della firma e dell'applicazione provvisoria dell'accordo di libero scambio globale e approfondito.
4) L'Ue ha lottato per ottenere la liberazione di Yulia Timoshenko. Come è vista oggi?
L'Ue ha seguito molto da vicino il caso di Yulia Tymoshenko, anche facendo appello alle autorità perché si interessassero con urgenza ai casi di condanna per motivi politici e portassero avanti la riforma del sistema giudiziario per prevenirli. L'alto rappresentante / Vicepresidente Ashton ha accolto con soddisfazione il rilascio di Yulia Tymoshenko il 22 febbraio scorso.
L'Ue sostiene fermamente lo svolgimento di elezioni presidenziali libere ed eque in Ucraina il 25 maggio e invita tutte le parti a farlo, al fine di superare la crisi e permettere al popolo ucraino di scegliere il proprio futuro. Tutti i candidati e i soggetti coinvolti dovrebbero collaborare per garantire che le elezioni si svolgano in un ambiente tranquillo e stabile. L'Ue da parte sua continuerà a impegnarsi in questo senso e invita tutti i firmatari della dichiarazione di Ginevra sull'Ucraina a fare lo stesso, in modo da allentare le tensioni e ripristinare la sicurezza.
5) Qual è la posizione dell'Ue sul futuro politico dell'Ucraina?
La firma e l'attuazione dell'accordo di associazione Ue-Ucraina, compresa una zona di libero scambio globale e approfondito, pur non costituendo l'obiettivo finale della cooperazione Ue-Ucraina, darebbero opportunità di sviluppo economico sostenibile e prosperità a tutte le regioni dell'Ucraina e ai paesi confinanti. L'Unione europea è decisa a difendere l'unità, la sovranità, l'indipendenza e l'integrità territoriale dell'Ucraina.