JAZZ MEETING

A "Jazz Meeting" Tommaso Starace

L'eclettico sassofonista sarà protagonista di un concerto il 23 marzo al Blue Note di Milano. Tgcom24 lo ha incontrato

21 Mar 2016 - 16:29
 © ufficio-stampa

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Una serata che promette emozioni agli amanti del jazz, ma anche a quelli del cinema quella del 23 marzo mercoledì, al Blue Note di Milano Sul palco del "tempio del jazz" l'eclettico sassofonista italo australiano Tommaso Starace, con un programma diviso in due parti: la prima in duo con Michele di Toro al pianoforte e la seconda con Attilo Zanchi al contrabbasso e Tommy Bradascio alla batteria.

Nella prima parte del concerto Tommaso e Michele suoneranno alcuni dei brani contenuti nel CD "From a Distant Past" uscito recentemente per Emarcy fra composizioni originali e pezzi scritti da maestri quali Chick Corea e Randy Newman. Nella seconda meta' del concerto Tommaso e Michele saranno affiancati da Attilio Zanchi al contrabbasso e Tommy Bradascio alla batteria e suoneranno nuovi pezzi scritti per il quartetto e composizioni di Cannonball Adderley storico contraltista Americano.

Partiamo con la passione di Tommaso Starace per il cinema che ha "contagiato" anche la sua attività di musicista. "Sono un amante delle colonne sonore - spiega Tommaso -, in particolare dei film di Robert De Niro, di compositori e musicisti come Randy Newman e Ennio Morricone. Quando sono diventato jazzista, ho cercato di comporre pezzi che fossero evocativi, suggerendo dei ricordi nella mente di chi ascolta. Infatti in "From a Distant Past" ho inserito brani collegati al cinema e spero che il pubblico del Bluenote ascoltandoli abbia delle emozioni

In "From a Distant Past" troviamo anche brani di big de jazz e non solo...
C'è il pezzo di Chick Corea che viene da “Children's song” un brano dove ho voluto portare l'ascoltatore indietro nel tempo, poi un altro pezzo di Randy Newman dal film “Risvegli”, suonato dal grande Dexter Gordon nella scena dove De Niro “guarisce” ballando con donna: sono felice di averlo potuto arrangiare per il duetto con Michele. Michele ha un background classico, tuttora fa concerti in quell'ambito ama sia il jazz che la musica classica e si trova a suo agio sia nella interpretazione che nell'improvvisazione, direi che la sua migliore dote è la versatilità, penso che in questo album abbia fatto il suo lavoro ed espresso la sua personalità

Al Blue Note presenterete al pubblico due programmi totalmente differenti tra loro
Presenteremo nella prima parte il disco in duo, mentre nella seconda parte a me e Michele si uniranno anche Attilio Zanchi e Tommy Bradascio rispettivamente bassista e batterista del mio quartetto, musicisti che conosco bene da anni. In questa seconda parte proporremo al pubblico, oltre a nostre composizioni, anche musiche del grande Cannonball Adderley che è il mio contraltista preferito, con una musica che si rifà allo swing americano.

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