Il commento di Mario Giordano
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Bel risultato, si capisce: abbiamo discusso per mesi di liberalizzazione dei taxi, abbiamo subito blocchi in città, scioperi selvaggi, dibattiti infuocati attorno al tassametro. E il risultato qual è? Abbiamo creato una nuova authority. Se ne sentiva il bisogno in effetti. Ci mancava.
Fra l’altro la nuova authority è dichiaratamente inutile. Non che le altre siano servite a molto fin qui, per carità. Attività più di facciata che altro. Però almeno all’atto della loro nascita avevano un mandato importante e qualche ambizione. La nuova authority dei trasporti invece avrà solo parere consultivo. Insomma dirà come la pensa, poi i Comuni potranno fare di testa loro. Sta scritto nel suo atto di nascita, ha un’inutilità ontologica, istituzionale, conclamata fin dal primo vagito.
E allora perché creare questo nuovo carrozzone inutile? Non bastavano quelli che avevamo già? Non dovevamo ridurre gli apparati pubblici? Perché crearne di nuovi (per di più dichiaratamente inutili)? Anche i tecnici hanno qualche amico da piazzare in un ruolo ben pagato a non fare nulla a spese nostre? Cambiano i governi ma purtroppo alla fine il risultato è sempre lo stesso: più che la liberalizzazione, contano le poltrone…