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Ensi: "Ecco il mio grande sogno"

Esce il primo album solista con produzione indipendente e distribuzione Artist First

13 Nov 2012 - 12:59
 © Ufficio stampa

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"Era tutto un sogno" è il primo album solista di Ensi per Tanta Roba Label, distribuito da Artist First e in vendita anche sulla piattaforma digitale Musicfirst.it. Tante collaborazioni tra cui Samuel dei Subsonica ("Oro e argento") e Raiz ("Tangerine Dream). "Il primo è un amico e il secondo ha una voce ruggente e rabbiosa", spiega a Tgcom24 Ensi che poi su Emis Killa dice: "E' un un fratellino, un teen idol".

Ensi presenta il suo disco negli Instore di tutta Italia dal 13 novembre alla Mondadori di Milano fino al 4 dicembre alla Mondadori di Bologna. 

Scrivi "... sono nuovo, ma fatto bene come le cose di una volta". Ti sei rinnovato?
Più in che cosa mi sono rinnovato, in cosa non sono cambiato. Nell'attitudine. Il mio approccio al rap mantiene una radice ben piantata nel sottosuolo che mi ha forgiato e il senso della rima è piu questo che altro. Ovviamente a livello tecnico del rap ho acquistato più consapevolezza, sono maturato e la percezione che ho, unitamente ai feedback ultra positivi che sto ricevendo da critica e pubblico, È quella di essere sulla strada giusta.

Come mai la decisione di intitolare il disco "Era tutto un sogno"?
Citando il compianto Notorious Big che iniziava la sua juicy con "it was all a dream", questo disco è il mio personale tributo all'hip hop. Era tutto un sogno inteso come concretizzare i propri sforzi e vedere il proprio sogno in fase di realizzazione, ma ha anche Un connotato forte legato alla scena italiana. Non c'è mai stato un periodo così rigoglioso per questa musica in Questo paese, questo è merito degli artisti e del periodo di delirio sociale che stiamo vivendo, le persone hanno bisogno di ascoltare una musica fatta di contenuti e di messaggi forti e trovano nel rap tutto questo. Era tutto un sogno ha anche un significato intimo più critico, vivo con la consapevolezza che un sogno in quanto tale, potrebbe finire domani.

Ci spieghi come sono nate le collaborazioni con Samuel dei Subsonica ("Oro e Argento)?
Con Samuel si è creato un bel rapporto di amicizia, sono ovviamente un torinese fan dei subsonica e dei motel Connection. Ci siamo trovati subito a livello umano e questa intesa si è riversata nei dischi. Parlo al plurale perché oltre a questa collaborazione stiamo lavorando al disco dei Motel Connection, di cui faccio ufficialmente parte, quindi usciranno altre cose con i nostri nomi. Oro e argento è una canzone secondo noi molto riuscita perché oltre a non snaturare nessuno dei due, riesce a trasmettere dei messaggi importanti pur non peccando in musicalità. Sono onorato e fiero di questa collaborazione.

C'è pure un duetto con Raiz, perché hai scelto lui per "Tangerine Dream"?
Raiz è una delle voci più belle che abbiamo in questo paese. Struggente quanto rabbiosa. Io sono un fan della musica napoletana e sentivo di voler in qualche modo palesare questa mia passione. Lui è un cantante davvero forte e la musica che ha sempre fatto, dagli almamegretta alle ultime cose, è sempre stata ricercata, contaminata e di qualità. Tangerine dream racconta di una storia d'amore che finisce in un grande punto interrogativo, facendo un parallelismo fra la donna e una droga. Sono fiero di questa collaborazione e reputo il brano uno dei più riusciti del disco.

Cosa pensi del fenomeno Emis Killa?
Emis è un amico, mi permetto di dire un fratellino, nonostante a livello discografico abbia sorpassato molti di noi. Ma nessuno si può permettere di screditarlo a livello tecnico, è giovane e sa fare rap come dio comanda. E' un teen idol, i suoi fan sono tantissimi e sono giovanissimi, lo adorano, finche i premi verranno attribuiti in questa maniera vincerà tutto. Buon per lui che ripeto, non avrà un forte background per una questione anagrafica, ma sa fare rap.

Perché la decisione di affidarti al distributore indipendente Artist First?
La scelta è stata affrontata con lungimiranza dalla mia label TANTA ROBA che ha trovato in Ferrante e nel suo staff una realtà seria con una visione svecchiata e realista della discografia. Quando ho conosciuto le persone che lavorano con noi ho tirato un sospiro di sollievo. Sanno ottenere il massimo da ogni prodotto e sono convinto che sapranno gestire al meglio anche ERA TUTTO IN SOGNO.

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