UMORE GRIGIO

L'estate piovosa può causare anche la depressione

L'effetto si può contrastare bevendo acqua e facendo attività fisica

30 Lug 2014 - 13:05
 © -afp

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Chi si sente ansioso e depresso in questi giorni può puntare il dito contro la pioggia fuori stagione che sta colpendo il nostro Paese. A imputare lo "stress da cattivo tempo" è lo psichiatra Michele Cucchi, direttore sanitario del Centro medico Santagostino di Milano. Ma il malumore da meteo si può evitare idratandosi e facendo sport.

Si alterano i ritmi circadiani - Michele Cucchi, tra l'altro autore del libro "Vincere l'ansia con l'intelligenza emotiva", spiega: "Alcune condizioni cliniche come la depressione trovano le loro radici biologiche nell'alterazione di ritmi circadiani ormonali connessi all'umidità, l'esposizione alla luce e i raggi solari, alla pioggia, al caldo. Quindi non è solo un atteggiamento culturale quello che ci fa dire "con questo tempo non ho voglia di fare nulla" davanti ai weekend piovosi di luglio. E' una vera e propria inclinazione biologica. In generale possiamo dire che gli sbalzi di temperatura generano ansia, il grigio delle giornate piovose estive e primaverili, il buio dell'inverno sono depressogeni, così come gli abbassamenti di pressione".

Gli antidoti sono acqua e sport - Gli studi dimostrano che queste sono regole generali che non colpiscono tutti allo stesso modo e vari dati in letteratura suggeriscono come alcuni siano veri e propri "drogati" di sole e caldo estivo mentre altri prediligano il clima invernale.

L'esperto spiega come difendersi: "Se il tempo è piovoso meglio cercare di svegliarsi presto ed essere attivi facendo sport. Buttarsi sul divano o rigirarsi nel letto avrebbe un effetto peggiorativo. Inoltre, bere molta acqua e tenersi idratati aiuta a mitigare i cambiamenti repentini e gli effetti sul nostro corpo e sul sistema emotivo. Va purtroppo ricordato che la siccità e il clima troppo secco sono fattori di rischio per agiti suicidari e l'eccessivo caldo e gli sbalzi dal freddo al caldo scatenano aggressività e gesti violenti in soggetti predisposti".

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