Per i ricercatori di Cambridge la dose ideale è di 53 grammi per l'uomo e 30 per la donna
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Per il benessere del cuore è opportuno ridurre il consumo di carni rosse. Gli esperti ne consigliano l'assunzione in dosi che potremmo definire omeopatiche: massimo 53 grammi di carne rossa al giorno per gli uomini (che invece ne mangiano almeno 90) e 30 grammi per le donne (che ne consumano in media 54 grammi).
Queste le dosi da non superare per scongiurare il rischio di incorrere in patologie croniche e tumori. Ad ogni aumento di 50 grammi giornalieri corrisponde un aumento del rischio di sviluppare patologie coronariche del 42 per cento.
I calcoli sono stati realizzati dai ricercatori del dipartimento per la salute pubblica della Cambridge University e sono stati pubblicati sul British Medical Journal.
Louise Aston, coordinatrice della ricerca nella quale sono stati analizzati i rischi per la salute e l'impatto ambientale di 45 differenti categorie di cibi ha spiegato: ''Ogni consumo di 50 grammi in più di carne rossa al giorno, aumenta il rischio di incorrere in patologie coronariche del 42 per cento, diabete di tipo 2 del 19 per cento e cancro all'intestino del 18per cento''.
La ricercatrice sottolinea: “Ridurre il consumo di carni rosse significherebbe abbattere l'incidenza di patologie croniche fino al 12 per cento, ma anche eliminare l'emissione di 28 milioni di tonnellate di anidride carbonica all'anno solo in Inghilterra”.
Gli esperti concludono che per ottenere il massimo benessere salutare sarebbe preferibile sostituire del tutto la carne rossa con quella bianca o preferire frutta, verdura e fibre, oltre a ridurre il consumo di sale.