Altro che mela...

I frutti di bosco salvano il cuore

Per le donne tre porzioni di fragole e mirtilli riducono di un terzo i rischi di infarto

16 Gen 2013 - 11:16
 ©  Afp

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Un'arma preventiva per i problemi cardiovascolari si potrebbe trovare nei frutti di bosco. Più in dettaglio, tre porzioni a settimana di fragole o mirtilli, pari a un peso di circa 450 grammi, ridurrebbero il rischio di infarto di un terzo nelle donne. Questi i risultati di uno studio condotto dalla Harvard School of Public Health di Boston e pubblicato sulla rivista Circulation.

La ricerca
Più di 90mila donne con un'età compresa tra i 25 e i 42 anni sono state monitorate per diciotto anni. Ogni quattro anni le partecipanti hanno compilato un questionario sulle proprie abitudini a tavola. Durante lo studio sono stati registrati 405 casi di infarto.

I ricercatori hanno incrociato i dati su alimentazione e attacchi cardiaci ed è emerso che le donne che consumavano più fragole e mirtilli avevano un rischio infarto ridotto del 32 per cento rispetto a coloro che ne consumavano meno, a parità di tutti gli altri fattori come, per esempio, età e peso.

Per gli scienziati è possibile che il potere salva-cuore dei frutti di bosco derivi dal loro alto contenuto in antiossidanti, in particolare certi tipi di flavonoidi detti antocianine.

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