I chili di troppo di un aspirante padre potrebbero minacciare il nascituro esponendolo al cancro
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Se il futuro papà è obeso o in sovrappeso, il Dna del bebè presenterà delle modifiche genetiche collegate a maggior rischio di cancro. A dimostrarlo, uno studio condotto dal Duke University Hospital e pubblicato sulla rivista Bmc Medicine.
Non solo la mamma - E' noto che stato di salute e stile di vita della donna che si accinge a divenire madre, dal concepimento a tutta la gravidanza, influenzano la salute futura del nascituro. Ma finora si sapeva poco su possibili influenze anche da parte della forma fisica dell'aspirante papà.
La ricerca - Gli esperti hanno osservato il Dna di un gruppo di neonati e poi hanno incrociato i dati raccolti con quelli del peso del padre e altre informazioni sulla salute dell'uomo al momento del concepimento.
E' emerso che i neonati i cui papà erano in sovrappeso o obesi tendevano a presentare importanti alterazioni in alcuni geni. In particolare sono state riscontrate modifiche a livello del gene IGF2, queste aumentebbero la suscettibilità al cancro e ad altre malattie nel bambino.
E' bene quindi che non solo la futura mamma ma anche l'aspirante papà, prima di tentare il concepimento, adotti corretti stili di vita e perda i chili di troppo.