Passione fatale

Le elezioni triplicano i rischi per il cuore

Elettori come tifosi: durante la campagna elettorale aumentano i livelli dell'ormone dello stress

25 Feb 2013 - 14:55
 © Ansa

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Le elezioni possono far male al cuore di chi è appassionato di politica quanto una partita di calcio per chi è tifoso. Lo hanno affermato gli esperti riuniti in occasione del Meeting internazionale su fibrillazione atriale e infarto, conclusosi a Bologna. Secondo i medici, il rischio di aritmie e infarti è addirittura triplo, soprattutto se il proprio partito perde.

Stress da campagna elettorale - Alessandro Capucci, docente di malattie dell'apparato cardiovascolare all'Università Politecnica delle Marche, ha spiegato: "Diversi studi hanno sottolineato che lo stress da campagna elettorale incide sul rischio di aritmie potenzialmente molto pericolose come la fibrillazione atriale".

Lo specialista ha aggiunto: "Si è visto, per esempio, che durante la campagna elettorale chi segue i dibattiti e si interessa alle sorti del suo partito vede crescere i propri livelli di cortisolo, l'ormone dello stress. Se il proprio partito vince, poi, l'ormone cala e aumenta al contempo il testosterone. Se, invece, il candidato sostenuto perde, si ha l'effetto contrario e il cortisolo continua a salire".

Un sano distacco - Il consiglio degli esperti è seguire una dieta regolare e assicurarsi di dormire a sufficienza. Capucci ha concluso: "Sarebbe opportuno mantenere un maggiore distacco dai fatti politici. Queste elezioni, come le altre in passato, non saranno cruciali per la nostra vita, comunque vadano".

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