Il costo annuo di lombalgia, cefalea e gli altri dolori periferici è di miliardi di euro
Sono 15 milioni, circa uno su cinque, gli italiani che soffrono di dolore cronico. I problemi più ricorrenti sono il mal di schiena e l'osteoartrosi, la quale coinvolge più di 4 milioni di persone e ha un costo di circa 3,5 miliardi di euro all'anno. Il 70% degli "attacchi" di artrosi è legato alla lombalgia. Poi ci sono la cefalea, che affligge 2 milioni di italiani, e i dolori neuropatici periferici come il diabete.
I dati sono stati diffusi in occasione del Congresso internazionale di anestesiologia Simpar-Isura, in programma dal 29 marzo a Firenze. L'evento è presieduto da Massimo Allegri, ricercatore presso l'Università di Parma e specialista in anestesia rianimazione e terapia del dolore.
Secondo Allegri, in Italia soffre di dolore cronico "un numero devastante di persone". "In Portogallo - prosegue - il costo del mal di schiena è pari all'8% del Pil, mentre negli Stati Uniti il mal di schiena costa 600 miliardi all'anno".
Il legame "errato" con i tumori - "Uno degli errori che più spesso commettiamo - sottolinea Allegri - è ritenere che alla base del dolore cronico ci sia una natura di tipo tumorale, ma nel 90% dei casi questa associazione è del tutto infondata".