Abusi, botte e minacce: 4,5 milioni di italiane li hanno subiti nell'arco della propria vita. Le vittime di stupro ammontano a 653mila
In Italia sono oltre 8,3 milioni le donne vittime di violenza psicologica. Lo riferisce l'Istat, secondo cui 4,5 milioni di connazionali hanno subito, nell'arco della propria vita, atti sessuali degradanti e umilianti, rapporti non desiderati e subiti come violenza, abusi o molestie fisiche sessuali gravi come stupri (653mila) e tentati stupri (746mila). Il 20,2% delle donne tra i 16 e i 70 anni (4,3 milioni) è stata invece vittima di violenza fisica, minacce, schiaffi, pugni, calci.
Un crescendo che in una minoranza dei casi, l'1,5%, ha portato a danni seri e permanenti, per strangolamento, ustione, soffocamento. I dati dell'Istat sono stati presentati al convegno scientifico "La violenza sulle donne: i dati e gli strumenti per la valutazione della violenza di genere".
Non solo violenza fisica - Lo scenario evidenziato dai numeri è impietoso: le donne non solo vittime soltanto di violenza fisica, ma anche di svalutazione e sottomissione. Se il 31,5% delle italiane ha subito nella propria vita una forma di violenza fisica o sessuale (il 13,6% da parte del partner o dell'ex), l'"asimmetria di potere" può sfociare anche in gravi forme di limitazione, controllo fisico, psicologico ed economico.
Fin dai banchi di scuola - "Prima di arrivare alla violenza efferata ci sono alcuni sintomi", commenta la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, Maria Teresa Amici. "tutto ciò avviene fin dai banchi di scuola - prosegue -. È impressionante la regressione nei rapporti tra sessi nella scuola italiana. È quindi evidente che la battaglia principale deve essere insegnare che questa è una società di donne e di uomini".