PROPOSTA DI LEGGE

Sanità, accordo Regioni: "Vietare la scuola ai bambini non vaccinati"

L'obbligo all'immunizzazione inserito nel nuovo Piano nazionale di prevenzione vaccinale. La decisione è rimandata alla Conferenza Stato-Regioni in programma il 20 ottobre. Il ministero valuta la proposta

15 Ott 2015 - 20:03
 © ansa

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Introdurre l'obbligo di vaccinazione ai bambini per poter frequentare la scuola. E' la proposta degli assessori regionali alla Sanità dopo l'allarme lanciato dal ministero della Salute per il drastico calo delle vaccinazioni in Italia. La voce è stata inserita nel Piano nazionale di prevenzione vaccinale che sarà al vaglio della Conferenza Stato-Regioni in programma il 20 ottobre. Il ministero, da parte sua, sta valutando un'ordinanza in merito.

La presentazione del libretto vaccinale prima dell'accesso a scuola è una misura già prevista dal piano attuale redatto dal ministero della Salute. In questo modo verrebbe ripristinata una regola che venne cancellata 18 anni fa da una circolare in cui si stabiliva che il diritto alla scuola non poteva essere eliminato per i vaccini. "Non vietiamo l'accesso alla scuola pubblica ma ci poniamo il tema che la frequenza della scuola sia coerente alle vaccinazioni obbligatorie", ha detto il coordinatore degli assessori regionali, Sergio Venturi.

Proposta di legge - Bisogna però precisare che il Piano nazionale costerà 200 milioni di euro in più rispetto al passato. Una spesa non certo leggera per le casse dello Stato, dovuta anche all'introduzione di nuove vaccinazioni. Al tempo stesso, in Parlamento il deputato Filippo Crimì (Pd) annuncia che "per combattere l'allarmante calo delle vaccinazioni nel nostro Paese ho deciso con alcuni colleghi di intervenire con norme idonee, presentando alla Camera un progetto di legge che reintroduce l'obbligo di vaccinazione per i bambini che frequentano le Scuole dell'obbligo".

Dall'altra parte c'è però anche chi cerca di "frenare". "E' importante la massima attenzione sui vaccini, ma è davvero eccessiva l'ipotesi di negare le iscrizioni nelle scuole ai bambini non vaccinati", ha detto la capogruppo Pd nella commissione Affari sociali, Donata Lenzi. E ha aggiunto: "Il loro diritto all'istruzione va garantito". "Il nuovo piano nazionale dei vaccini è non più rinviabile anche a fronte della recrudescenza di diverse malattie infettive", ha rincalzato l'assessore Venturi.

Misura al vaglio del ministero - Il ministero della Salute, da parte sua, sta valutando la possibilità di un'ordinanza per imporre l'obbligo di vaccinazioni a chi va a scuola. Lo ha confermato Ranieri Guerra, Direttore Generale Prevenzione al ministero, intervenuto a Milano nell'ambito del Congresso nazionale della Società Italiana di Igiene. Guerra ha poi spiegato che sono in corso colloqui sindacali sull'ipotesi di togliere la convenzione con il SSN ai medici che sconsigliano le vaccinazioni.

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