Scarlett Johansson lascia Oxfam per "fondamentale divergenza di opinione"
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E' il nuovo volto di una azienda israeliana che opera anche in Cisgiordania ma l'organizzazione boicotta da sempre le colonie ebraiche
Scarlett Johansson non sarà più ambasciatrice di Oxfam, gruppo umanitario internazionale, per "fondamentale divergenza di opinione". Motivo della scelta sono le critiche che la star ha ricevuto perché nuovo volto di SodaStream, azienda israeliana di bevande gassate che ha uno stabilimento a Maleeh Adumim, colonia ebraica in Cisgiordania. L'Oxfam promuove il blocco di ogni tipo di collaborazione con aziende israeliane operanti in Cisgiordania.
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Il portavoce dell'attrice, in un comunicato ripreso dai media israeliani, ha ribadito che l'attrice ha una "fondamentale divergenza di opinione" riguardo al movimento 'Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni', al quale anche Oxfam aderisce visto che si oppone ad ogni commercio che derivi dalle colonie, sostenendone l'illegalità e la negazione dei diritti dei palestinesi. "Scarlett Johansson - ha concluso - ha deciso di mettere fine al suo ruolo di ambasciatrice con Oxfam".