Dopo la preoccupazione di fan e polizia la cantante irlandese ci ripensa
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Tutto il contrario di tutto. Prima chiede su Twitter un consiglio sul suicidio, "senza però fare male ai quattro figli". Poi Sinead O'Connor, che in questi anni ha subìto una metamorfosi, fa marcia indietro e riesce persino a scherzarci su. Non è un periodo facile per la cantante irlandese che si definisce una "cattiva madre" e una "pazza" per aver parlato in pubblico della sua vita sessuale, confessando di essere anche lesbica.
Mercoledì notte, in preda a una crisi ha scritto: "Se qualcuno conosce un modo in cui io possa suicidarmi senza che i miei figli sappiano che l’ho fatto, per favore me lo dica".
Poi quando i fan si sono preoccupati e la polizia di County Wicklow le ha fatto visita nella sua casa, ci ha ripensato. E a un fan ha risposto: "Beh, è sano dire che pensi al suicidio. Chi dice che non devi farlo. Basta che non lo fai sul serio. Fai un bagno e abbraccia un cuscino".
Ma Sinead non è nuova a dichiarazioni di questo tipo: nel 2007 confessò in tv a Oprah Winfrey di aver tentato il suicidio nel 1999. Allora disse di amare anche le donne, una dichiarazione che ancora oggi le pesa come un macigno: "Sono dovuta andare dallo psichiatra per un controllo di routine – ha detto – per rinnovare le prescrizioni mediche etc. Sono una cattiva madre, perché parlo così apertamente di sesso in pubblico. Per questo, vorrei davvero potermi suicidare". Per fortuna poi ci ha ripensato.