L'ex ballerino al Theatre Essaion di Parigi con il monologo "Personal Coach"
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Ricordate il biondino degli 883 che ballava scatenato sulle note di "Nord Sud Ovest Est" o "Hanno ucciso l'uomo ragno" con Max Pezzali? Mauro Repetto oggi ha 43 anni i capelli corti e si è trasferito da diverso tempo in Francia. Prima ha lavorato ad Eurodisney e poi si è dedicato anima e corpo (è palestratissimo) al teatro. Dal 18 marzo al 27 maggio tutte le domeniche si cimenta con un monologo, "Personal Coach", al Theatre Essaion di Parigi.
Dopo la rappresentazione di "The Last Wimbledon", in cui c'erano in campo 50 politici in un campo da tennis armato, e "Speed??, Speed" dove i politici erano inseguiti da uno squalo affamato, ecco che arriva il monologo "Personal Coach".
Mauro Repetto racconta cosa si può fare per uscire dalla crisi economica che stiamo vivendo. Il "Personal Coach" prende ad esempio le figure storiche del passato che da fantasmi si reincarnano in persone reali e svelano come fare per salvarsi da questo momento difficile. Un testo creato e interpretato da Repetto stesso che così si dedica totalmente al teatro per un nuovo percorso artistico. Ormai la musica è solo un ricordo lontano.