La "Madonna a piedi nudi" rinnega la relazione con il compositore e rivela un flirt con Steve Jobs
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L'uomo che Joan Baez ricorderà per sempre? Non è Bob Dylan, suo compagno di vita e di tante battaglie per i diritti civili. La "Madonna dai piedi scalzi" - all'Arena di Milano il prossimo 3 luglio con il suo tour "An Intimate Evening" - ammette che non è stata la sua relazione più importante: "Tutti hanno questa idea romantica di noi, ma credo che alla fine della mia vita mi ricorderò del mio primo amore, quello dei 18 anni".
Dopo Bob Dylan, suo compagno dal 1961 al 1965, Joan è stata sposata con l'attivista David Harris, da cui ha divorziato nel nel 1973. All'inizio degli anni Ottanta si innamorò di nuovo, questa volta di un uomo che sarebbe diventato l'icona stessa del capitalismo americano: Steve Jobs.
All'epoca la Baez aveva quasi 40 anni, mentre il fondatore della Apple appena 25. Sembra sia stata proprio la differenza d'età e dissuadere Jobs dal chiederla in moglie. "Steve aveva bisogno di essere guidato - commenta la cantante - È stato unico, un genio, un non rivoluzionario che ha creato una rivoluzione".