PIERACCIONI A SORPRESA

Pieraccioni: "Sì a matrimoni e adozioni gay"

Il regista ospite al Festival Gaber anticipa il nuovo film e dice la sua sulla politica

23 Lug 2012 - 10:14
 © LaPresse

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Con il mattatore Rocco Papaleo ha arricchito il Festival Teatro Canzone Gaber di Viareggio. "Bambini G" e "Destra sinistra" sono le canzoni che ha proposto Leonardo Pieraccioni che a Tgcom24 anticipa il nuovo film che girerà la prossima estate e dice la sua su politica e società: "Dico sì a matrimoni e adozioni gay, sono naturali altroché contronatura!".

Celebri sempre l'amore nei tuoi film e si parla molto di matrimoni gay in questo periodo. Cosa ne pensi?
L'Italia politica non è pronta ma noi italiani sì. Le pressioni del Vaticano e certe posizioni 'antiche' della stampa ci mostrano come un Paese retrogrado. Ma non è così.

E come stanno le cose?
Trovo che ci sia una ipocrisia di fondo micidiale. Ma mi spiegate perché due gay o lesbiche devono andare in Spagna a sposarsi? Queste cose fanno ridere, anche se non dovrebbero far ridere. Ecco, io vorrei un giorno spiegare alla 'mi figliola' tra cinque-sei anni quanta curiosità inutile c'era sui gay in Italia e di quanto sposarsi sia assolutamente una cosa giusta e naturale.

Sì anche alle adozioni per le coppie omosessuali?
Ovviamente! Ma avete visto come sono belli e sereni i bambini di Ricky Martin? Come diceva Giorgio Gaber in 'Non insegnate ai bambini' "Date fiducia all'amore il resto è niente".

Qual è il tuo approccio alle canzoni di Giorgio Gaber?
Che meravigliose canzoni che ha scritto! La mia generazione ha compreso il senso delle sue canzoni ma poi ho saputo che i ragazzi di oggi ancora non lo conoscono del tutto o quantomeno grazie ai talent show si sta iniziando a scoprirlo. Per questo ho accettato l'invito della figlia Dalia al Festival per dare un mio contributo. Le sue canzoni sono la qualità che arriva alla quantità quindi dritte al cuore della massa perché era un grande comunicatore.

Sei al lavoro per il tuo nuovo film?
Sì. Lo sto scrivendo con Paolo Genovese e gireremo la prossima estate. Inizierà da dove è finito l'ultimo film 'Finalmente la felicità'. Ritroveremo la stessa coppia 12 anni dopo con due gemelle rosse e attorno al tavolo. Lei dice a lui 'E' buona la minestra?' E lui risponde 'E' sempre la solita minestra'. Da lì ripercorreremo 12 anni di vita coniugale.

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