Il rappresentante più amato dell'hardcore-deathcore rap svetta in classifica con "Midnite"
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"Midnite", il nuovo disco di Salmo, è uscito da una settimana e si mantiene saldamente in testa alla classifica album più venduti su iTunes. Rappresentante dell'hardcore-deathcore rap, Salmo è indipendente non solo discograficamente (etichetta Tanta Roba Label, distribuzione Artist First) ma anche nel pensiero e ne ha per tutti dalla Chiesa alla realtà internazionale e nazionale. Una via di fuga? "Se esiste non la conosco", dice a Tgcom24.
Salmo è amatissimo dai suoi fan che hanno preso d'assalto i negozi che ospitano gli instore dell'artista: 3mila persone in piazza Duomo a Milano nel giorno dell'uscita del disco, bagno di folla poi continuato lo scorso weekend in Sardegna, dove Salmo è nato.
"Questa generazione non crede ai politici e ai santi, crede soltanto ai cantanti". Perché si è arrivati a questo punto?
Prova ad immaginare se cancellassimo la musica dal mondo, cosa rimarrebbe alle persone? Ancora peggio in Italia, a chi dovrebbero credere? All'informazione pubblica e alle sue barzellette? O alla classe politica incapace di governare?! Per non parlare dei preti sessualmente frustrati, non avendo altri esempi da seguire, trovano riparo nella musica perché è l'unica cosa reale e spontanea.
Come è nata l'idea di "Midnite"?
Ogni 10 anni la musica fa un giro di centrifuga, viene mescolata e riproposta... Tutto ciò che suona innovativo, con il tempo diventa una moda e finisce per diventare un'abitudine, una volta consumato questo ciclo musicale il timer riparte da capo. Ho usato il termine Midnite/Midnight (Mezzanotte) come metafora perché rappresenta esattamente il principio e la fine.
In questo album è chiaro che "la realtà fa schifo" dalla guerra alla politica, passando per l'ambiente. Ma non c'è una via di uscita?
Una via d'uscita sicuramente esiste, ma io non la conosco, per ora.
Canti "la Chiesa manovra le aziende i capi di stato il senato e la legge". Pensi questo possa continuare ad accadere anche con il nuovo Papa Francesco?
La Chiesa ha fatto una bella manovra, ha esposto una faccia simpatica riuscendo ad abbindolare molte persone. Ovviamente ci siamo già dimenticati di tutti gli errori commessi dalla Chiesa nel corso della storia. E' scontato dirlo ma ci sta a pennello: "l'abito non fa il monaco".
“Il senso dell’odio” e “Rancho della luna” ma anche "Russell Crowe" sono ricchi di scene forti, perché l'utilizzo di queste immagini così cruente talvolta?
Non è una scelta, vengono fuori così.
Per "Midnite" ti sei affidato anche ad Artist First, come mai?
Abbiamo optato per questa collaborazione perché gli in-store sono l'unico vero modo rimasto per vendere una alta percentuale di dischi e la Artist First è una delle migliori in Italia in questo campo.
Come mai la decisione nel 2011 di spostarti a Milano e di affittare una casa con tutta la crew Machete?
Milano è un punto di riferimento per la musica. Per fortuna ho condiviso questa esperienza con i miei amici, altrimenti da solo sarei impazzito. L'unica cosa poco confortevole è la casa in cui viviamo che non ha nulla da invidiare ad un centro sociale.
C'è un tour in vista?
Si partirà il 24/4 da Cortemaggiore al Fillmore (PC) continuando per Sommacampagna (VE) il 25/4, Bari il 27/4, Trezzo D'adda (MI) il 3/5, Torino il 4/5, Bologna il 9/5, Roma il 10/5 e Roncade il giorno 11/5. Al momento sono queste le date confermate del "Salmo Midnite Spring Tour 2013".