L'attrice rompe il silenzio e in una nota replica al "New York Times". I messaggi con l'ex compagno: "Mi disse che ero il suo sogno sessuale da quando aveva 12 anni"
"Nego e respingo il contenuto dell'articolo pubblicato dal New York Times che sta circolando nei media internazionali. Sono profondamente scioccata e colpita leggendo notizie che sono assolutamente false. Non ho mai avuto alcuna relazione sessuale con Bennett". Asia Argento rompe il silenzio e replica in una nota nella quale parla esplicitamente di una persecuzione: "Non ho altra scelta che oppormi a tutte le falsità e proteggermi in ogni modo". Pubblicati dal sito Tmz, alcuni messaggiu tra lei e il suo ex compagno Anthony Bourdain: "Mi disse che ero il suo sogno sessuale da quando aveva 12 annir Ero congelata. Lui era sopra di me", scrive.
"Quello che mi ha legata e Bennett - dice Asia - per alcuni anni è stato solo un sentimento di amicizia terminata quando, dopo la mia esposizione nella nota vicenda Winstein, Bennett (che versava in gravi difficoltà economiche e che aveva precedentemente assunto iniziative giudiziarie anche nei confronti dei suoi stessi genitori rivolgendo loro richieste milionarie) inopinatamente mi rivolse una esorbitante richiesta economica. Bennett sapeva che il mio compagno, Anthony Bourdain, era percepito quale uomo di grande ricchezza e che aveva la propria reputazione da proteggere in quanto personaggio molto amato dal pubblico".
Anthony chiuse la questione in modo privato: "Ciò corrispondeva anche al desiderio di Bennett. Anthony temeva la possibile pubblicità negativa che tale persona, che considerava pericolosa, potesse portarci. Decidemmo di gestire la richiesta di aiuto di Bennett in maniera compassionevole e venirgli incontro. Anthony si impegnò personalmente ad aiutare Bennett economicamente. A condizione di non subire più intrusioni nella nostra vita". La Argento conclude la nota con queste parole: "Dunque, questo è l'ennesimo sviluppo di una vicenda per me triste che mi perseguita da tempo e che a questo punto non posso che contrastare assumendo nel prossimo futuro tutte le iniziative a mia tutela nelle sedi competenti".
Gli sms tra Asia e Anthony Bourdain - In un sms a Anthony Bourdain, parte di una serie visionati da Tmz, Asia Argento sembra contraddire l'affermazione di non avere mai fatto sesso con il giovane attore Jimmy Bennett: "Ero congelata. Lui era sopra di me. Poi mi ha detto che ero stata la sua fantasia sessuale da quando aveva 12 anni", avrebbe scritto l'attrice al compagno Anthony Bourdain nel messaggino visto in esclusiva dal sito di gossip americano che dimostrerebbe però anche l'ossessione del ragazzo nei confronti dell'attrice. Negli sms Bourdain e la Argento parlano di Bennett come di un "asino" e Anthony scrive che il pagamento "non è l'ammissione di niente, nessun tentativo di comprare il silenzio, semplicemente un'offerta per aiutare un'anima torturata che cerca disperatamente di spillarti denaro".
Il "New York Times" conferma lo scoop - Il New York Times intanto conferma i contenuti dell'articolo su Asia Argento, "fiducioso dell'accuratezza del lavoro giornalistico basato su documenti verificati e molteplici fonti". Lo ha detto all'Ansa una portavoce del quotidiano che ha tenuto a sottolineare che "la Argento, il suo avvocato e il suo agente sono stati ripetutamente contattati e hanno avuto quattro giorni per replicare alla storia uscita domenica scorsa".
Il padre Dario la difende - "Non sto vivendo questa vicenda in modo felice. Sono molto turbato, ho provato a sentire mia figlia ma non ci sono riuscito, è in un posto dove non prende il telefono". Lo dice a Radio Capital, Dario Argento, in merito al caso di molestie che ha coinvolto la figlia Asia. "Cosa penso delle accuse? Bisogna vedere se sono vere. Secondo me non lo sono". E perché Asia avrebbe deciso di stringere questo accordo? "Questo non lo so".
Asia non è indagata - Non sarà aperta nessuna indagine ma "verranno fatti degli approfondimenti" sulle presunte molestie sessuali che Asia Argento avrebbe commesso nei confronti dell'attore americano Jimmy Bennett. A confermarlo è una portavoce del dipartimento dello sceriffo della contea di Los Angeles. Le intenzioni dei detective sarebbero di parlare con Bennett che però non risulta essere stato ancora sentito dalla polizia.