Il duo di giovanissimi sta raccogliendo entusiasmi da boyband in tutta Italia e a settembre esce il loro album di debutto
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Si chiamano Benji & Fede e sono il nuovo fenomeno della musica giovane italiana. Visi puliti, talento e un sound pop che conquista, tanto che il loro primo singolo, "Tutto d'un fiato", è schizzato subito nella Top 5 di iTunes. E ovunque vanno si vedono scene di entusiasmo degne delle boyband più celebri. "I fan ci hanno scelto in Rete - dice a Tgcom24 Benji -, dobbiamo tutto a loro". E a settembre arriva l'album di debutto.
Quella di Benji & Fede è una favola dei nostri giorni. Perché in altri tempi non si sarebbe potuta realizzare. Il duo di ventenni modenesi deve più o meno tutto a Internet. In Rete Benji (Benjamin Mascolo) ha iniziato a pubblicare i primi video autoprodotti, proprio grazie a questi Fede (Federico Rossi) lo ha contatto per collaborare. Poi il primo è andato in Australia per studio e hanno composto e realizzato la loro musica rimanendo in contatto via Internet. "La cosa incredibile - spiega Benji -, è che abitavamo nella stessa città ma non ci conoscevamo e non avevamo nemmeno conoscenze in comune. Ci siamo trovati per caso in modo virtuale".
Come state vivendo questo momento di popolarità inaspettata?
Siamo certi che è solo un inizio è che c'è tantissimo da lavorare. Per noi sono tutte cose nuove, il singolo, l'album. Facciamo un passo alla volta.
Lavorando a distanza avete faticato a trovare una sintonia?
In realtà Fede è simile a me caratterialmente, ci siamo subito incontrati, trovando gli stessi gusti. Abbiamo avuto una formazione abbastanza diversa, la mia improntata alla musica inglese, la sua più incentrata sulla musica italiana. Però siamo riusciti a mettere insieme le nostre influenze con un obiettivo comuneu: avere una sonorità internazionale.
Come siete arrivati dalla vostra cameretta al contratto discografico?
Una radio ci ha contattato per un tour nelle piazze. Tra gli artisti ce n'erano alcuni della Warner e quindi erano presenti uomini dell'etichetta che ci hanno notato e ci hanno convocato.
Come è cambiato per voi il lavoro da quel momento?
Di solito ero io a scrivere i pezzi. La casa discografica ci ha affiancato alcuni dei suoi autori. Il singolo per esempio è stato scritto da Giorgio Baldi e Simone Cremonini. Per me non è stato un problema perché sono consapevole dell'età e dell'esperienza che ho, quindi essere aiutato da chi è più maturo e ha una professionalità consolidata per me è solo positivo. E in ogni caso abbiamo potuto dire la nostra sulla confezione dei brani.
Quando vi muovete ci sono scene di isteria degne delle più blasonate boyband. che effetto vi fa?
E' bellissimo, c'è un grande entusiasmo e ci fanno un sacco di regali, persino torte di compleanno e qualcuno ha anche dato il nostro nome ai propri animali. Internet è un ottimo tramite per unire persone distanti, ci dà modo di conoscere meglio chi ci segue. Detto questo però noi cerchiamo sempre il contatto umano, creando un rapporto quasi familiare.
Vi piace stare a contatto dei fan?
Assolutamente. Facciamo raduni, rispondiamo di frequente alle domande che ci arrivano postando dei video in Rete, quando facciamo concerti incontriamo i fan prima e dopo. Perché siamo consapevoli che dobbiamo tutto a loro: in radio una canzone puoi anche "subirla", in Rete devi andare a cercarla e cliccarci sopra. Da questo punto di vista Internet è molto meritocratico.
SIAMO VENUTI A TROVARVI IN GIRO PER L'ITALIA.. ECCO COME E' ANDATA :)
Posted by Benji & Fede on Domenica 26 luglio 2015