Botta e risposta su Twitter tra l'ex parlamentare e l'attrice italiana che ha denunciato gli abusi subiti da Weinstein
"Cara Asia, avresti dovuto dire di no a Weinstein" comincia così, con un tweet di Vladimir Luxuria ad Asia Argento l'infuocato botta e risposta social tra l'ex parlamentare e l'attrice-regista italiana. Dopo le rivelazioni al New Yorker e le denunce contro il produttore della figlia di Dario Argento, su Twitter è scoppiata una vera e propria bufera tra chi difende e chi accusa la Argento, che scrive: "Sono delusa e triste".
Un pugno nello stomaco per Asia Argento il commento di Vladimir Luxuria: "Non posso credere che scrivi una cosa del genere. Evidentemente non sei mai stata violentata, non hai mai provato terrore e vergogna", ha risposto subito la regista. Pronta la replica dell'ex parlamentare: "Ci hai fatto un film con uno che ti ha violentata? No cara non ci credo non ne avevi bisogno hai talento per poter rifiutare". E così su questo tono: "Allora avevo 21 anni ed ero terrorizzata", scrive Asia che aggiunge: "Solo in Italia vengo considerata colpevole del mio stupro perché non ne parlai quando avevo 21 anni". Nella polemica interviene anche il fidanzato della Argento, lo chef Anthony Bourdain, che pubblica su Instagram uno scatto di Asia, con il dito medio in bella mostra scrivendo: “Proud as Hell”, “Orgoglioso come l'inferno...”
Luxuria non si dà per vinta sostenendo che la Argento abbia sbagliato ad aver accettato, dopo quell'episodio, di fare sesso con l'uomo nei 5 anni successivi. E proprio su questo punto che la polemica si accende maggiormente tra i lettori: in molti si chiedono come queste star abbiano potuto tacere per anni gli abusi subiti. Il battibecco va avanti, i tweet si moltiplicano, i social esplodono...
#AsiaArgento avrebbe dovuto dire NO a #Weinstein come hanno fatto altre attrici, le donne devono denunciare lo diceva lei a Amore Criminale!
— vladimir luxuria (@vladiluxuria) 11 ottobre 2017
.@AsiaArgento cara Asia sai quanto ti stimo ma non sono d'accordo: anche io ho ricevuto proposte non forzate ma ho detto NO, un semplice NO
— vladimir luxuria (@vladiluxuria) 11 ottobre 2017
Solo in Italia vengo considerata colpevole del mio stupro perché non ne parlai quando avevo 21 anni ed ero terrorizzata. Sono delusa, triste
— Asia Argento (@AsiaArgento) 11 ottobre 2017
A tutti gli italiani che mi chiamano prostituta dopo quello che è successo: è colpa di persone come voi se le donne hanno paura di parlare https://t.co/pqKB4Y0voj
— Asia Argento (@AsiaArgento) 11 ottobre 2017
Abbiamo denunciato TUTTE dopo 20 anni perché avevamo paura di quel mostro che è (era) uno degli uomini più potenti del mondo. Solo io troia?
— Asia Argento (@AsiaArgento) 11 ottobre 2017