L'artista britannico in conferenza stampa ha detto che il prossimo sarà il suo ultimo tour mondiale
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Sir Elton Hercules John dà l'addio alle scene. In un evento in diretta streaming mondiale su YouTube, "The Rocket Man", che ha compiuto 70 anni nel marzo del 2017, di cui 50 trascorsi sul palcoscenico, ha dato il tanto atteso annuncio: "Le priorità sono cambiate. Ho figli, voglio essere parte della loro vita". Il suo sarà un lungo addio: un tour di ben 300 date che lo porterà in giro per il mondo per i prossimi tre anni.
"Addio Yellow Brick Road" sarà il titolo dell'ultimo tour che attraverserà vari Paesi del mondo a partire da Allentown, Pennsylvania, e che continuerà a tenere il leggendario musicista impegnato fino al 2021. Gucci sarà partner del tour, anche grazie all'amicizia con lo stilista Alessandro Michele.
"Sarà un modo di dire grazie, e di andare via con un 'bang'. Un modo di far dire alla gente, 'ho visto l'ultimo tour ed era fantastico'", ha detto Elton da New York. Il musicista ha però rivelato che non sarà un addio completo alla musica: "Continuerò a scrivere canzoni e incidere album. Ma voglio anche accompagnare i miei bambini alle partite di calcio".
Sir Elton è stato costretto a cancellare nei mesi scorsi le date americane di alcuni sui concerti a causa di un improvviso e forte malanno patito a bordo di un volo appena decollato da Santiago del Cile. Si è trattato di un'infezione contratta durante un tour in Sudamerica e, come ha dichiarato lo stesso cantante "il rischio è stato molto alto: potenzialmente mortale". E proprio cause di salute potrebbero essere alla base della decisione di ritirarsi dalle scene.
Elton ha iniziato la sua carriera musicale nel 1967 e insieme all'autore Bernie Taupin, forma una delle coppie di compositori più famose e prolifiche nella storia della musica contemporanea, attiva pressoché ininterrottamente da 50 anni, con oltre 300 milioni di dischi fino ad oggi, e più di 700 canzoni composte.
Un artista da record, che la Regina Elisabetta ha nominato Cavaliere (Knight Bachelor) nel 1998 per i suoi servizi resi alla musica, alla cultura inglese e alla beneficenza (la sua Elton John AIDS Foundation costituisce una delle principali organizzazioni non profit esistenti al mondo).
Nel 1997 la Royal Academy of Music di Londra lo ha accolto come membro onorario. Nel 2004 la rivista Rolling Stone lo ha inserito al 49º posto nella sua lista dei 100 migliori artisti di tutti i tempi, mentre nel 2008 la rivista Billboard lo ha inserito al terzo posto di una lista nella quale compaiono i nomi dei cento artisti più importanti della Hot 100, definendolo come il più importante artista solista di sesso maschile.
E poi ci sono 25 dischi di platino e 35 d'oro, sei Grammy Awards e nel 1994 la colonna sonora del film d'animazione della Disney "Il Re Leone", composto insieme al paroliere Tim Rice, nella quale spicca la canzone premio Oscar Can You Feel the Love Tonight?
Un piano man, tutt'uno con il suo strumento, protagonista assoluto del rock, in un'epoca in cui i chitarristi hanno sempre brillato di più.
Lui il rock lo stravolto e impreziosito così, personalizzandolo alla sua maniera, seduto ( o in piedi) davanti ad un pianoforte, rigorosamente a coda, il look eccentrico che lo ha sempre contraddistinto durante performance e live, che resteranno nella storia, come alcune delle sue canzoni, da Your Song a Rocket Man, Candle in the Wind (canzone avente inizialmente come protagonista Marilyn Monroe e dedicata successivamente a Lady Diana nel 1997), Goodbye Yellow Brick Road, Crocodile Rock, Daniel, Tiny Dancer, Don't Let the Sun Go Down on Me, Don't Go Breaking My Heart, Sorry Seems To Be The Hardest Word e Sacrifice.
A partire dalla fine degli anni sessanta ha suonato in oltre 3500 concerti, ma il prossimo tour mondiale potrebbe essere l'ultimo per Sir Elton John. "Your candle burned out long before/Your legend ever did" cantava nel suo più grande successo, il singolo più venduto della storia, Candle in the Wind. La candela di Sir Elton continuerà a brillare comunque, anche se l'artista decidesse di ritirarsi, e la sua leggenda è ancora tutta da vivere.>