Standing ovation e 10 minuti di applausi per l'opera del regista italiano, presentata fuori concorso, in apertura della Quinzaine.
Marco Bellocchio fa il pieno di applausi al Festival di Cannes per il suo "Fai Bei Sogni". E' durata dieci minuti la standing ovation per il cineasta italiano al termine della proiezione del film. Il ritmo del twist che chiude il film è stato scandito dall'applauso ritmato che ha sancito il successo della pellicola che ha aperto la sezione della Quinzaine des Réalisateurs sezione collaterale della 69esima edizione della kermesse.
Un successo che accredita la posizione di chi riteneva il film all'altezza del concorso. Ma è lo stesso regista a smarcarsi dalle polemiche. "Mi tiro fuori da questo gioco, non è la mia prima volta al Festival, per fortuna il film uscirà in autunno e faremo tesoro delle reazioni avute qui" ha detto.
Il film racconta la storia di Massimo, giornalista, la cui infanzia viene spezzata dalla morte dell'amatissima madre, provocando un vuoto tale da trasformarsi in un tarlo che lo tormenta tutta la vita. Il protagonista adulto Valerio Mastandrea raffredda il protagonista con un comportamento schivo, spigoloso, disincantato. Il calcio e l'amore per Elise (Bérénice Bejo) lo salvano dai ricordi dolcissimi e dolorosi della euforia e delle tristezze della madre.