"Gli sdraiati", Claudio Bisio e la difficoltà di essere padre... di un adolescente

Liberamente ispirato al fortunato best seller di Michele Serra sbarca al cinema il 23 novembre "Gli sdraiati", family drama in salsa comica con Claudio Bisio, Gaddo Bacchini e Chochi Ponzoni per la regia di Francesca Archibugi, che ha scritto anche la sceneggiatura con Francesco Piccolo. Un film sul difficile rapporto padre-figlio e sull'impossibilità di comunicare con gli adolescenti di oggi.

La storia è quella di Giorgio Selva (Claudio Bisio), un giornalista di successo, amato dal pubblico e stimato dai colleghi, che insieme alla ex moglie Livia (Sandra Ceccarelli) si occupa per metà del tempo del figlio Tito (Gaddo Bacchini),, un adolescente pigro che ama trascorrere le giornate con gli amici, il più possibile lontano dalle attenzioni del padre. I due parlano lingue diverse ma Giorgio fa di tutto per comunicare con il figlio. Quando nella vita di Tito irrompe Alice, la nuova compagna di classe che gli fa scoprire l’amore e stravolge la routine con gli amici, finalmente anche il rapporto con il genitore sembra migliorare. Ma l'entusiasmo non durerà a lungo perché il passato di Alice è in qualche modo legato a quello di Giorgio... Un padre e un figlio. Due mondi opposti in continuo scontro.

"In genere viene raccontata la solitudine dei ragazzi", spiega la Archibugi, "l’essere incompresi, e soli, e spesso non amati. Quello che ci ha colpito del romanzo di Michele Serra è stata la solitudine di un padre che si sente chiuso fuori dalla vita del figlio. Lui incompreso, e forse non amato. Da questo piccolo ma centrale nucleo narrativo, che si svolge come una lunga lettera che non riceve risposta, con Francesco Piccolo abbiamo costruito la nostra storia, immaginato il romanzo famigliare".