Il sindaco Tosi: "Città di Verona parte civile nel processo"
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Il mondo del calcio (e non solo) si ribella ai cori contro Morosini intonati dai tifosi dell’Hellas Verona, durante la partita giocata, in trasferta contro il Livorno. Accanto alle scuse della società scaligera, infatti, arriva la condanna ferma e unanime del mondo del pallone.
Per quanto la Questura di Livorno abbia già identificato gli ultras veronesi, tutti si scagliano contro l’episodio. Andrea Abodi, presidente della Lega di B dichiara: “Non si può sottovalutare il tema. Che società e squadra si siano dissociati è un segnale importante, perchè questi non sono tifosi".
Anche la Federcalcio fa sentire la sua voce. Il vicepresidente Demetrio Albertini, infatti, ha chiesto di "agire duramente intervenendo a livello governativo”.
Anche la città di Verona ha fatto sentire la sua voce. Il sindaco Flavio Tosi, in una nota ha dichiarato che “quei quattro stupidi ignoranti che hanno compiuto quel gesto esecrabile hanno infangato la numerosissima e corretta tifoseria del Verona. Dovrebbero provare a pensare a come si saranno sentiti i congiunti del povero Piermario Morosini. Il Comune di Verona devolverà in beneficenza ogni eventuale risarcimento”.
La reazione più dura, però, arriva dal capitano del Livorno, Andrea Luci. “L’Hellas merita la radiazione, non ho altro da aggiungere” ha dichiarato il giocatore.
I tifosi indagati sono accusati di “oltraggio a defunto”, fattispecie del reato di diffamazione.