Dalle intercettazioni di un affiliato emergono le responsabilità del clan sull'esclusione del Pirata a Campiglio. Confermato il racconto di Vallanzasca, inchiesta a una svolta?
© dal-web
Potrebbe esserci una svolta decisiva nell'inchiesta riaperta un anno fa dalla Procura di Forlì che indaga sui fatti di Campiglio del 5 giugno 1999, quando Marco Pantani fu squalificato dal Giro d'Italia che avrebbe stravinto per un valore di ematocrito oltre la soglia consentita. Dalle intercettazioni telefoniche di un affiliato alla Camorra è arrivata infatti la conferma di quanto Vallanzasca aveva già raccontato qualche tempo fa: la criminalità organizzata ha pianificato e portato a termine l'esclusione del Pirata dalla corsa. Una vera e propria "confessione" involontaria da parte del camorrista, dalla quale si capisce che l'organizzazione criminale ha agito per evitare un buco di miliardi derivante dalle scommesse clandestine fatte sul Pirata.
A questo punto l'indagine è a una svolta e non si può scartare nessuna ipotesi, visto che la camorra avrebbe avuto un ruolo decisivo, l'inchiesta potrebbe anche passare di mano, con la Direzione distrettuale antimafia pronta ad affiancare o più probabilmente a subentrare alla Procura di Forlì.