Festival di Sanremo, Arisa vince con "Controvento"
© ansa
© ansa
Premio della Critica Mia Martini e Premio Bardotti al Miglior Testo a “Invisibili” di Cristiano De André
© ansa
Arisa con "Controvento" vince la 64esima edizione del Festival di Sanremo. Secondo posto per Raphael Gualazzi con Bloody Beetroots e terzo Renzo Rubino. Premio della critica Mia Martini a "Invisibili" di Cristiano De André che si è aggiudicato pure il Premio Bardotti per il Miglior Testo. Ligabue star con un mini-concerto di 20 minuti. Maurizio Crozza mattatore sferra l'attacco a Grillo e John Elkann.
© ansa
© ansa
I primi tre posti in ordine sparso sono stati Arisa, Raphael Gualazzi con Bloody Beetroots e Renzo Rubino in seguito alle valutazioni della Giuria di qualità presieduta dal regista Paolo Virzì che ha pesato al 50% assieme al 25% del televoto di giovedì e al 25% quello della finale. "Il trend è stato frutto delle personalità diverse, abbiamo riascoltato le canzoni, abbiamo cambiato idea tante volte”, ha specificato Virzì. Il televoto finale ha poi incoronato proprio Arisa.
Terence Hill sposa Luciana Littizzetto e Fabio Fazio - Dopo essere stato ospite da Fabio Fazio a "Che tempo che fa”, Terence Hill torna ad incontrare il conduttore per un'altra gag. L'attore nei panni di Don Matteo introduce i conduttori vestiti con abiti nuziali che poi cantano "Un corpo e un'anima”.
Le ultime pagelle dei 13 Big - Giuliano Palma ("Così lontano") ce la mette tutta ma il brano continua a non spiccare il volo (5). Noemi ("Bagnati dal sole") ha avuto il coraggio di osare e non solo con l'abbigliamento, il brano è amato anche dalle radio visto che è in top 10 (8). Ron ("Sing in the rain") non ha proposto tra i suoi brani più riusciti (5). Arisa ("Controvento") ad ogni esecuzione è sembrata sempre più sicura e convinta (7). Francesco Sarcina ("Nel tuo sorriso") da solo cerca di brillare di luce propria (6). Perturbazione ("L'unica") vera sorpresa del Festival e hanno saputo cogliere una grande occasione (7). Giusy Ferreri ("Ti porto a cena con me") intensa e finalmente sciolta dopo la tensione della prima esecuzione (8), Francesco Renga ("Vivendo adesso") ha interpretato nel miglior modo possibile il brano firmato da Elisa (7), Renzo Rubino ("Ora") sempre più ottimo performer (8), Antonella Ruggiero ("Da lontano") virtuosa con una splendida voce fa meglio di qualche giorno, più comunicativa (7), Raphael Gualazzi con Bloody Beetroots ("Liberi o no") insieme sono riusciti a convincere e a far ballare (7), Cristiano De André ("Il cielo è vuoto") ha impreziosito con la sua poesia il cast (9), Frankie Hi-Nrg ("Pedala") potrà avere più fortuna in radio (6). Fuori gara Riccardo Sinigallia ("Prima di andare via”).
Maurizio Crozza: "Oscilliamo tra la grande bellezza e il disastro" - Fabio Fazio ha chiamato Maurizio Crozza con una gag, in cui ha cercato di tranquillizzarlo dopo l'esperienza traumatica dello scorso anno dei fischi dalla platea. Il comico si è presentato con uno scudo con scritto "Pace”. Il monologo ha toccato temi come l'Europa ("Non vogliamo essere bersagli delle barzellette”) e l'Italia ("Siamo geniali ma anche discutibili”) da Goethe, Michelangelo all'onorevole Giovanardi. "La bellezza è la fatica”, poi ha specificato Crozza portando, ad esempio, la Cappella Sistina come l'invenzione del motore a scoppio fino all'Alta Velocità. Poi si è scagliato contro John Elkann: "Non è che i giovani non cercano lavoro, non lo trovano e non hanno ereditato la Fiat come tuo nonno”. Crozza ha citato il Don Giovanni di Mozart per una rivisitazione tutta sul concetto di bellezza per poi concludere con l'imitazione del nuovo Presidente del Consiglio Matteo Renzi.
Tutti in piedi all'Ariston per Luciano Ligabue - Il cantautore con la sua band e l'orchestra del Festival ha eseguito due brani inediti di "Mondovisione” ("Il sale della terra” come intro e "Per sempre”) e le due sue hit "Certe Notti” e "Il giorno di dolore che uno ha”. Pubblico tutto in piedi ad applaudirlo.
Claudia Cardinale e i Premi della critica per De André e Perturbazione - Claudia Cardinale ha annunciato i Premi della critica. "Invisibili” ha vinto - con 42 voti - il Premio della Critica Mia Martini. Hanno votato 112 giornalisti accreditati presso la Sala Stampa Ariston roof. Hanno riportato voti anche i Perturbazione con "L'Unica” (15 voti) e Renzo Rubino con "Ora" (8 voti). I Perturbazione, invece, hanno vinto il Premio della Sala Stampa Radio-Tv Web Lucio Dalla.