"SOGNANDO ITALIA"

Il sogno americano di Giulia Marletta

"Sognando Italia" proseguo il suo reportage-verità con la producer cinematografica torinese

02 Mag 2012 - 15:33
 © Ufficio Stampa Mediaset

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Con il sogno americano della producer cinematografica torinese Giulia Marletta, prosegue su Retequattro - giovedì 3 maggio in seconda serata - "Sognando Italia", il reportage-verità realizzato da Project I Productions che attraversa gli USA alla ricerca di italiani che hanno trovato l’America pur continuando a rivendicare orgogliosamente le loro radici.

Seconda tappa, Los Angeles. La conduttrice Morgan Witkin guida i telespettatori tra boulevard e colline di Hollywood in compagnia di una delle produttrici cinematografiche più attive e brillanti della "Mecca del cinema".

Giulia Marletta racconta una Hollywood poco conosciuta. Dallo storico drive in di L.A. in compagnia dell’ex presidente dei Golden Globes Lorenzo Soria al vernissage del fotografo Douglas Kirkland (è suo il celebre scatto di Marilyn Monroe tra le lenzuola) per incontrare poi Blaine Zuckerman, il giornalista di People Magazine più temuto dalle star.

La protagonista della seconda puntata di “Sognando Italia” ha lasciato Torino, poco più che ventenne, per cercare fortuna nella frenetica Los Angeles. Dopo aver diretto il suo primo film, One Night, ha lavorato con Dario Argento per la realizzazione de La terza madre, fino ad arrivare sui set di David Linch, Werner Herzog (My Son, My Son, What Have Ye Done ) e Al Pacino (Wilde Salome).

Oggi Giulia Marletta sta per produrre in America una serie tv con Dario Argento (The Center) e lavora alla sceneggiatura di The Golden Suicides, scritta dall’autore di best seller Bret Easton Ellis. Via Twitter, l’autore di American Psycho ha scritto che Ryan Gosling potrebbe essere il probabile protagonista del film.

Giulia Marletta, 35 anni, è nata a Torino. A 18 anni abbandona la città per iscriversi all’Accademia delle Belle Arti di Dusseldorf e poi insegue il sogno di lavorare nel cinema frequentando la Tish School of the Arts della New York University. Guadagnata la green card, Marletta si laurea con il massimo dei voti e inizia a lavorare: prima nella Big Apple, come assistente regista per vari video musicali e, in seguito, a Los Angeles dove, nell’arco di un anno, produce il primo film (One Night - 2000).

Nel corso della carriera di produttrice, Marletta lavora con registi come Dario Argento (La Terza Madre - 2007), David Lynch e Werner Herzog (My Son, My Son, What Have Ye Done - 2009) e Al Pacino (Wilde Salomè-2011, nominato ai Golden Globe e vincitore del Queer Lion all’ultimo Festival del cinema di Venezia).

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