In una puntata di "E Poi C'è Cattelan" il conduttore ha proposto uno sketch per indovinare il titolo di un film: "Ultimo Mango a Parigi"...
"Ma che satira è questa? Questo schifo ha origini lontane...". E' duro e pieno di amarezza il commento social di Armando Mango, fratello di Pino Mango scomparso nel dicembre 2014, durante un concerto. La satira di cui parla è quella che Alessandro Cattelan ha usato nel suo programma "E Poi C'è Cattelan", trasmesso mercoledì scorso, per far indovinare al suo ospite Frank Matano il titolo di un film e trasformando quello vero in "Ultimo Mango a Parigi"...
Cattelan ha dato indicazioni a Matano per indovinare il titolo del film dicendo: "L'episodio è tratto da una storia vera. Un famoso cantante lucano deve andare a Parigi per un concerto ma poi si esibisce il giorno prima da un’altra parte e muore...".
La storia vera è purtroppo quella di Pino Mango, morto tragicamente per un infarto proprio durante un concerto l'8 dicembre 2014. Scomparsa a cui è seguita subito dopo quella del fratello Giovanni, che non ha retto al dolore.
Durante la trasmissione di Sky "E Poi C'è Cattelan", andata in onda il 25 gennaio e poi replicata lo scorso mercoledì, gli autori hanno proposto di far indovinare il titolo di un film, parafrasando quello vero e trasformandolo in "Ultimo Mango a Parigi", giocando proprio sul nome del cantante.
Lo sketch, le risate del pubblico e le battute però non sono piaciute ai fan del cantante scomparso, che sono insorti tuttavia solo pochi giorni fa, dopo la replica del programma su Sky e la diffusione sui social del video relativo allo sketch. Anche il fratello Armando ha commentato amareggiato su Facebook: "Ma che satira sarebbe questa? Non aggiungo parole a tutto questo schifo che ha origini lontane, vergogna".
E Cattelan non ha potuto far altro che scusarsi: "Sto leggendo le reazioni a questo spezzone. Ovviamente non voleva essere offensivo. Era solo un gioco di parole tra il titolo del film e il nome di Mango. Mi spiace se la cosa ha offeso qualcuno, ma non voleva essere una mancanza di rispetto. Un abbraccio".