"Oggi, la Televisione italiana ha perso uno dei suoi più grandi protagonisti. Il Signore della TV ci ha lasciato... Ciao Daniele, fai buon viaggio", si legge nella sua pagina ufficiale di Facebook
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Daniele Piombi, tra i volti più amati della tv italiana, è morto a 83 anni. Nacque a San Pietro in Casale, nel Bolognese, il 14 luglio 1933. Il suo esordio da presentatore risale al 1955, quando a soli 22 anni condusse "Viaggiare". Il suo nome è legato a molte importanti manifestazioni canore, dal "Cantagiro" a "Un disco per l'estate". Nel 1960 ha inventato il "Premio Regia Televisiva", che attribuisce i cosiddetti Oscar Tv.
"Oggi, la Televisione italiana ha perso uno dei suoi più grandi protagonisti. Il Signore della TV ci ha lasciato. La sua straordinaria eleganza e la sua ineguagliabile classe continueranno a vivere nei ricordi di chi lo ha amato e conosciuto. Ciao Daniele, fai buon viaggio". Così si legge sulla sua pagina Facebook ufficiale.
Aveva abitato a lungo a Reggio Emilia, poi studiato Scienze Politiche all'Università di Firenze, dove ha avuto come docente Giovanni Spadolini.
Storico volto della televisione italiana e conduttore di molti programmi di successo sia in Rai che per diverse tv private, il suo amore per il giornalismo e per lo spettacolo risale agli anni dell'Università, quando Piombi ha iniziato a esibirsi in riviste studentesche. Il suo ingresso nel mondo dello spettacolo e' avvenuto in modo casuale, grazie all'incontro con un impresario modenese che gli ha offerto di presentare una tournée dei sei cantanti in gara al Festival di Sanremo 1956.
Quel primo passo nel mondo dello spettacolo gli è valso un provino alla Rai di Torino, dove gli è stato chiesto di improvvisare una telecronaca. Nella seconda metà degli anni '50 e' trasferito a Milano e da allora non si è più fermato. Il suo più recente impegno televisivo e' stato per Rai International, dove ha realizzato dieci puntate sul "Made in Italy", dedicate agli stilisti, alla moda di gioielli e pelletterie italiani e, nello stesso periodo, ha realizzato il documentario "L'itinerario di Colombo nella Repubblica Dominicana", venduto in tutto il mondo. A partire dagli anni Duemila, la sua attività televisiva si era concentrata esclusivamente sull'Oscar TV, che ha continuato a condurre annualmente, partecipando di tanto in tanto come ospite a vari programmi.