Ha denunciato la violenza in un lungo post su Facebook. Ma l'attore smentisce: "Non ho mai stuprato nessuno"
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L'attrice Kristina Cohen con un post sulla sua pagina Facebook ha accusato di stupro il collega Ed Westwick, diventato noto nel ruolo di Chuck Bass di Gossip Girl. Sulla scia del caso Weinstein anche la Cohen ha deciso di rompere il silenzio e ha raccontato che nel 2014 lei e il suo ragazzo di allora furono invitati a cena dall'attore hollywoodiano. In quell'occasione sarebbe avvenuta la presunta violenza. Westwich però ha smentito tutto e ha scritto sui social: "Non ho mai stuprato nessuno".
"Lo scorso mese è stato davvero difficile per me - inizia così il post-denuncia dell'attrice - anche io, come molte altre donne, sono stata vittima di un abuso sessuale in passato, tre anni fa. Era un periodo molto buio della mia vita. Mia madre stava morendo di cancro e io non ho avuto il supporto e il tempo per elaborare il lutto del mio stupro. Ho sepolto dolore e senso di colpa". La Cohen ammette che anche ora a distanza di anni continua a provare inspiegabili sensi di colpa. "Sono preoccupata che in un certo senso sia io da biasimare. Non so da dove vengano queste sensazioni. Forse sono frutto del condizionamento sociale che ogni cosa è sempre colpa della donna. Che l'incapacità degli uomini di stare fuori dai nostri corpi sia in un certo senso causa nostra".
L'attrice racconta poi l'episodio. Dice che stava da poco frequentando un produttore amico di Westwick. E' stato questo produttore a presentarle l'attore di Gossip Girl e a portarla a casa sua una sera del 2014.
A un certo punto della serata Westwick avrebbe proposto sia a lei che al suo accompagnatore di fare sesso tutti insieme, la donna voleva andarsene perché si sentiva a disagio, ma sarebbe stata convinta a rimanere dal produttore che non voleva fare un torto a Westwick. Siccome la Cohen era molto stanca l'attore le avrebbe proposto di riposarsi nella stanza degli ospiti.
"Mi sono addormentata - dice - ma sono stata svegliata bruscamente da Ed, era sopra di me, le sue dita erano all'interno del mio corpo. Gli ho chiesto di smettere, ho lottato contro di lui ma era troppo forte. Mi ha stretto la faccia tra le sue mani, mi ha scosso e detto che voleva fare sesso. Ero paralizzata, terrorizzata. Non riuscivo a parlare e a muovermi. Mi ha trattenuta e mi ha stuprata".
L'attrice avrebbe poi raccontato l'accaduto al produttore che però ha dato la colpa a lei di quanto era successo. Le avrebbe anche intimato di non dire nulla perché Westwick le avrebbe distrutto la carriera. "A lungo gli ho creduto. Non volevo essere additata come 'quella ragazza'". Ora però la Cohen ha deciso di rompere il silenzio. "Sono stufa di vedere come Ed sia rispettato, intervistato e invitato su palcoscenici prestigiosi come quello della Oxford University. Gli uomini come Ed usano il potere e la fama per stuprare e intimidire le donne" conclude l'attrice.
Westwick smentisce però con fermezza quanto dichiarato dalla Cohen. "Non conosco quella ragazza. Non ho mai violentato nessuna donna in nessun modo. Non ho mai stuprato nessuno" ha scritto sui social.