Il regolatore delle tlc europeo ha annunciato che la data dalla quale non sarà più richiesto un costo extra per gli abbonati all'estero potrebbe essere posticipata di 12 mesi
Gli operatori di telecomunicazioni possono chiedere di rinviare di un anno la scadenza del 15 giugno, data prevista da Bruxelles per la fine dei costi del roaming dei telefonini. Il Berec, regolatore delle tlc europeo, ha pubblicato le linee guida sui roaming in vista del taglio delle tariffe previsto per il 15 giugno, data dalla quale gli operatori non potranno più chiedere agli abbonati che viaggiano in Europa extra-costi all'estero su traffico dati e voci rispetto al paese d'origine.
Secondo le linee guida del Berec, gli operatori, per adeguarsi alla nuova normativa, potranno chiedere ai regolatori nazionali la deroga di un anno, richiesta che andrà fatta non oltre il 15 maggio. "Sì, c'è il rischio di un passo indietro. Attenti, però: gli operatori devono motivare questa richiesta con ragioni di non sostenibilità economica e spetta a noi decidere se accordare o no la deroga", ha detto Antonio Nicita, commissario dell'Agcom, a Repubblica. Per ulteriori deroghe servirà una nuova richiesta all'Autorità.