Il fascino antico della città degli studenti
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E la città degli studenti universitari per eccellenza, del “bacio” (delizioso cioccolatino), del castello medievale, del Vecchio Ponte, della passeggiata dei filosofi: Heidelberg è una delle più belle cittadine tedesche e l’atmosfera che trasmette al viaggiatore è così romantica da sfiorare la leziosità. Soprattutto ora che l’estate volge al termine. La leggenda narra che durante la seconda guerra mondiale Heidelberg fu risparmiata ai bombardamenti perché troppo bella per essere distrutta.
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Per dormire ci sono soluzioni per tutte le tasche, ma da segnalare è la Haus zum Ritter, che prima di essere un lussuoso hotel, fu la casa di un ricco mercante di tessuti, costruita nel 1592 in stile manierista tedesco. La prestigiosa Università, la Ruprecht Karls Universität è la più antica della Germania, fondata nel 1386 per volere dell’elettore che le ha dato nome, Ruprecht I. L’edificio dell’Università antica (distrutto verso la fine del 1600 dai Francesi e ricostruito nel 1700) è proprio nel cuore del centro storico. A poca distanza si trova anche la biblioteca dell’Università (UB), ospitata in un palazzo imponente che conserva e mostra manoscritti antichi e miniati, e che con i suoi oltre due milioni di volumi è una delle più grandi biblioteche della Germania. Viene da sorridere guardando quanti giovani affollano la biblioteca giorno e sera fino a tardi e pensando che in altri tempi invece gli studenti venivano costretti a studiare con la forza, perfino con il carcere (da vedere lo “Studentenkarzer"
Le colazioni ad Heidelberg si consumano con calma, leggendo il giornale e chiacchierando davanti ad un pezzo di torta golosa come la Wiskey-Torte o la Sacher-Torte del caffè Schafheutle (www.cafe-schafheutle.de), storica pasticceria di fianco alla Providenzkirche, chiesa dove spesso vengono eseguiti interessanti programmi da concerto di musica sacra per organo. Se la giornata dovesse farsi più fresca si può provare una tazza di cioccolata calda da YilliY (www.chocolaterie-heidelberg.de), con sottofondi musicali rilassanti e ricercati. Per il viaggiatore più malinconico e allo stesso tempo per il più atletico si può consigliare la “Passeggiata dei Filosofi” (Philosophenweg): dalla zona di Neuenheim, sulla sponda del Neckar opposta a quella del centro storico, inizia un sentiero che sale sulla collina dello Heiligenberg. Lo si può percorrere a passo lento da filosofo, oppure correndo o in bici, per i più sportivi. In entrambi i casi durante l’ascesa è da fare qualche sosta nelle terrazze panoramiche a contemplare la magnifica vista dello Schloss e della città di Heidelberg dall’alto, preferibilmente scambiando con il nostro amato uno “Studentenkuss”, ovvero un bacio dello studente, o bacio di Heidelberg (www.studentenkuss.com), che non è altro che un disco cioccolato e wafer davvero goloso. E per chi volesse magari potrebbe esserci anche un bacio vero. Quello senza patria.