UN EVENTO DA VERI INTENDITORI - L’elegante Valletta, nel mese di maggio, precisamente il 4 maggio, dedica poi un'appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati d'arte. Nell’anno in cui ricorre il quarto centenario dalla nascita del celebre pittore barocco Mattia Preti, artista calabrese che visse a Malta per quasi 40 anni, chiamato dal Gran Maestro Raphael Cotoner per diventare pittore ufficiale dell’Ordine dei Cavalieri, la città di Valletta onora la sua memoria con la mostra: Mattia Preti: Della Fede e Umanità. La mostra, allestita presso la sede del Palazzo del Presidente fino al 7 luglio, rendere omaggio all’artista nei suoi due principali luoghi di appartenenza geografica, l’esibizione sarà anche occasione per ammirare opere provenienti dal Prado di Madrid, dal Louvre di Parigi, dai Musei Vaticani e dagli Uffizi di Firenze. L’evento ripercorre l’itinerario artistico pretiano non in un’ottica cronologica, bensì alla luce dei temi della fede e umanità evidenziando le tante diverse e complesse sfaccettature della figura di Mattia Preti, inclusi alcuni aspetti inediti. Unitamente ad alcuni disegni e bozzetti preparatori dell’artista, verranno presentati per la prima volta ai visitatori gli esiti di importanti indagini diagnostiche condotte dal Laboratorio di Restauro, Conservazione e Ricerca del Museo Civico di Taverna, da Heritage Malta e dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze su alcune tele di Preti, studi che hanno messo in luce l’esistenza di evidenti pentimenti da parte del grande pittore. In occasione delle celebrazioni sono stati portati a termine anche importanti restauri sulle opere del Preti a Valletta, che includono i dipinti della chiesa di Santa Caterina e dell’incredibile affresco presente sulla volta nella Co-Cattedrale di San Giovanni, che Matti Preti compì a titolo gratuito come dono all’ordine dei Cavalieri Ospitalieri. Seppure le opere principali si trovino nella capitale, numerosi sono i dipinti collocati nelle chiese dei tanti villaggi maltesi.