Malta

La Valletta, migliore destinazione del 2013

Bellezze naturali, culturali e un mare blu da incanto

21 Mag 2013 - 09:54
 © Ente del Turismo

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La Valletta, nobile capitale dell'isola di Malta, è stata nominata tra le 10 Top Destinations europee per il 2013. Il prestigioso titolo è il risultato dell'annuale votazione online promossa dall’organizzazione European Consumers Choice. Città dalla storia antica offre una vacanza dal sapore internazionale, culturalmente vivace e "circondata" dal blu delle acque del suo porto monumentale. 

LA VALLETTA, CITTA' DALLE NOBILI ORIGINI -La Valletta, capitale dell'isola di Malta fondata nel 1566 dai Cavalieri Ospitalieri, sorge sulla punta di una lunga lingua di terra e si affaccia, da una lato, sull'altrettanto magica Vittoriosa e, dall'altro, su altre due perle, Senglea e Cospicua. Il suo nome deriva da quello del gran maestro Jean de la Valette ed è considerata una tra le città più affascinanti di tutta l'Europa. Vero e proprio scrigno di opere artistiche e monumenti architettonici unici, La Valletta è famosa per ospitare all'interno delle sue mura cinquecentesche edifici di rilevanza storica del calibro della Cattedrale e Museo di San Giovanni, con i suoi capolavori d'arte barocca, i quadri di Caravaggio e le tombe marmoree dei Cavalieri di Malta; San Giovanni dell’Auberge de Castille, ex dimora spagnola e portoghese, attualmente residenza del Primo Ministro; il Palazzo dei Grandi Maestri, con affreschi che celebranoo l'assedio degli ottomani del 1565; il Teatro Manoel, uno dei più antichi d'Europa che oggigiorno ospita gli uffici del parlamento Maltese, le fortificazioni per la difesa della città, del forte di Sant'Elmo e il famoso Museo di Belle Arti.
Un consiglio su come vivere la città: uno dei modi migliori per assaporare appieno tutto il fascino de La Valletta è di passare qualche ora passeggiando per le sue deliziose viuzze. Qui, tra mille meraviglie d'arte e natura date un'occhiata alle pietre delle antiche dimore dell'aristocrazia, cercate nuovi scorci sul mare o sulle città gemelle, fermatevi per una foto ai caratteristici balconi chiusi in legno, le gallarijas, di derivazione araba, che permettevano alle donne di guardare in strade senza esser viste e infine fatevi fare una foto in una delle tante cabine presenti in città, identiche a quelle di Londra, ma illuminate da un sole cocente. Un appunto: non tralasciate di soffermarvi sulle mille decorazioni o dediche religiose incastonate accanto alle vecchie porte e sulle luminarie che quasi ogni finestra porta con sé. Non vi pentirete di aver speso un pò del vostro tempo nell'ammirarle, hanno un fascino a dir poco unico. Infine per tutti gli amanti della natura, in città cI sono molti giardini privati, tra i quali spiccano,  per unicità e estrema bellezza, gli Upper Barrakka Gardens, ovvero i giardini dei Cavalieri di San Giovanni, dai quali si può ammirare una vista meravigliosa del porto sottostante di Harbour.
© Ente del Turismo

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UN EVENTO DA VERI INTENDITORI - L’elegante Valletta, nel mese di maggio, precisamente il 4 maggio, dedica poi un'appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati d'arte. Nell’anno in cui ricorre il quarto centenario dalla nascita del celebre pittore barocco Mattia Preti, artista calabrese che visse a Malta per quasi 40 anni, chiamato dal Gran Maestro Raphael Cotoner per diventare pittore ufficiale dell’Ordine dei Cavalieri, la città di Valletta onora la sua memoria con la mostra: Mattia Preti: Della Fede e Umanità. La mostra, allestita presso la sede del Palazzo del Presidente fino al 7 luglio, rendere omaggio all’artista nei suoi due principali luoghi di appartenenza geografica, l’esibizione sarà anche occasione per ammirare opere provenienti dal Prado di Madrid, dal Louvre di Parigi, dai Musei Vaticani e dagli Uffizi di Firenze. L’evento ripercorre l’itinerario artistico pretiano non in un’ottica cronologica, bensì alla luce dei temi della fede e umanità evidenziando le tante diverse e complesse sfaccettature della figura di Mattia Preti, inclusi alcuni aspetti inediti. Unitamente ad alcuni disegni e bozzetti preparatori dell’artista, verranno presentati per la prima volta ai visitatori gli esiti di importanti indagini diagnostiche condotte dal Laboratorio di Restauro, Conservazione e Ricerca del Museo Civico di Taverna, da Heritage Malta e dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze su alcune tele di Preti, studi che hanno messo in luce l’esistenza di evidenti pentimenti da parte del grande pittore. In occasione delle celebrazioni sono stati portati a termine anche importanti restauri sulle opere del Preti a Valletta, che includono i dipinti della chiesa di Santa Caterina e dell’incredibile affresco presente sulla volta nella Co-Cattedrale di San Giovanni, che Matti Preti compì a titolo gratuito come dono all’ordine dei Cavalieri Ospitalieri. Seppure le opere principali si trovino nella capitale, numerosi sono i dipinti collocati nelle chiese dei tanti villaggi maltesi.
Per maggiori informazioni: www.visitmalta.com 

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