19 marzo e dintorni

Festa del papà: merita una vacanza

Per un babbo un po’ san Giuseppe e un po’ Peter Pan

19 Mar 2013 - 09:47
 © Ufficio stampa

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Il 19 marzo, festa di San Giuseppe, è per tradizione la giornata dedicata a tutti i papà. Se è vero che il cambiamento da soggetto indipendente (un po’ Peter Pan) a padre di famiglia scombussola la vita di un uomo e lo stanca più di quanto faccia il lavoro, è altrettanto vero che quando si trova un figlio fra le braccia il papà tocca il cielo con un dito dalla gioia ed è disposto a fare qualsiasi  fatica. Si è meritato dunque per la sua festa:un momento per sentirsi più vicino ai figli. Magari grazie ad una piccola vacanza o ad una “fuga” insieme.  

Sicuramente il babbo (tanto quanto il figlio) apprezzerà un regalo insolito come un bel viaggio su una spider d’altri tempi: Slow Drive (www.slowdrive.it) propone un tour per appassionati di auto d’epoca (che le hanno avute o le hanno sempre sognate) e per coloro che vogliono provare un’esperienza diversa, dal ritmo lento dettato dalle strade più panoramiche e tranquille nei dintorni del Lago di Garda. Come dire: una pausa dalla frenesia di tutti i giorni. L’auto si ritira a Padenghe sul Garda (BS) e l’itinerario (da svolgersi quando si preferisce, entro un anno dalla prenotazione e emissione del voucher regalo) passa per la sponda bresciana del lago di Garda, attraversa i dolci pendii della Valtenesi, arriva a Salò e Gardone Riviera, con l’imperdibile Vittoriale degli italiani oppure va alla scoperta delle colline moreniche del basso Garda, coi suoi piccoli borghi di origine medievale, tra cui l’incantevole Borghetto sul Mincio e il delizioso Castellaro Lagusello.
Per i papà più tradizionali invece è perfetta la vacanza sulla neve insieme a tutta la famiglia: sul meraviglioso altopiano dell’Alpe di Siusi, dove oltre agli sport invernali si fanno rigeneranti passeggiate e si prende la prima abbronzatura primaverile, dal 16 marzo al 7 aprile si può sfruttare il Dolomiti Super Sun oppure il Dolomiti Super Kids, ovvero offerte con gratuità (per gli adulti 7 giorni al prezzo di 6 oppure per i bambini fino a 8 anni hotel e skipass gratis) e riduzioni del 15% su noleggio e corsi di sci. Tutti i dettagli su www.alpedisiusi.info.
Oppure volendo fare
un viaggio nel tempo,
ecco un week end per tutta la famiglia tra storia e leggenda nel
Castello di Gropparello
sulle colline piacentine. Il Parco delle Fiabe, il primo parco emotivo d’Italia, accompagna piccoli e grandi nella fantasia, il mercato medievale rievoca gli antichi mestieri artigianali e del commercio e la drammatizzazione della vicenda di Rosania Fulgosio oppure la giornata fantasy o ancora l’assalto al Castello, sono esperienze coinvolgenti e indimenticabili per il piccolo e per il suo fedele accompagnatore, il papà. Nel pacchetto ci sono anche la cucina prelibata del ristorante Ferdinando di Castell’Arquato e i pernottamenti al vicino Hotel Leon D’Oro (ulteriori informazioni su
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Un’altra bella idea di vacanza con un babbo goloso ma sportivo ci porta a Borgo San Lorenzo, sulle colline fiorentine, dove i dolci contorni del paesaggio toscano sembrano creati apposta per essere percorsi sui pedali. Mentre si scopre questa parte di Mugello in bicicletta, si deve far sosta per assaporare i piatti tipici della Toscana, secondo l’azzeccato connubio di “Cook and bike” della formula del Monsignor della Casa di Borgo San Lorenzo (www.monsignordellacasa.com), la tenuta che nel 1503 vide nascere Giovanni della Casa, autore del Galateo. Qui, oltre alle escursioni in bicicletta accompagnati da guide esperte, si può deliziare il palato e pure imparare a cucinare toscano nelle lezioni tenute dallo chef, dopo aver colto insieme a lui le verdure e le erbe aromatiche nell’orto della tenuta. 
Il 17 marzo, la domenica che precede la Festa del Papà, Gardaland SEA LIFE Aquarium, l'acquario del parco divertimenti di Castelnuovo del Garda (VR) propone una visita padre-figlio, in cui i piccoli sotto i 10 anni possono regalare al proprio babbo l’ingresso gratuito all'Acquario gardesano. Basta collegarsi al sito www.gardalandsealife.it, scaricare e stampare una magica bolla all’interno della quale cimentarsi in curiosi ed esilaranti ritratti dei loro papà. Presentando il disegno alle casse di Gardaland SEA LIFE Aquarium i bambini entraranno con una tariffa ridotta pari a 9,50€ mentre i loro papà avranno accesso gratuito all’Acquario. L’iniziativa è valida soltanto nella giornata di domenica 17 marzo.
Nella settimana di San Giuseppe, fra il 16 il 23 marzo, un po’ ovunque nel nostro paese si tengono festeggiamenti popolari, sia religiosi, sia pagani, dedicati al Santo e a tutti i papà. Eccone qualcuno: 
a Perloz (AO) il tradizionale falò di San Giuseppe, fuochi d'artificio e vin Brulé fino a tarda notte;a Greve in Chianti (FI), località Montefioralle, il borgo fa festa cucinando in una padella gigante (oltre due metri di diametro), in piazza, le frittelle dolci tipiche della tradizione contadina, da offrire ai visitatori insieme a vino e vinsanto di Chianti Classico;
a Sermoneta (LT) si svolge la “Festa dei fauni” la sera del 18 marzo durante la quale ogni rione accende falò di dimensioni enormi, cercando di conquistare il titolo di falò più alto e bello;
a San Giuseppe a Portis (UD) la tradizione prevede la degustazione del piatto augurale tipico, ovvero radicchio di campo e uova sode;
a Macerata Feltria (PU) nel week end si tiene l’Antica Fiera di San Giuseppe con centinaia di bancarelle di fiori, piante, attrezzature agricole e prodotti tipici;
ad Assisi dopo la messa la statua del santo viene portata in processione, dopodiché ogni famiglia accende il “focaraccio”, infine lupini e frittelle per tutti;
a Orvieto i
festeggiamenti in onore del patrono San Giuseppe prevedono la tradizionale frittellata accompagnata dal vino del territorio.
a Castelluccio Inferiore (PZ) nella vigilia di S. Giuseppe si accendono i “focarazzi”, ossia falò di fascine di ginestra che i ragazzi fingono di  “rubare”, con l'intento ludico e aggregante per la fiera dei Santo;
a Scicli, in provincia di Ragusa, si svolge la nota tradizionale Cavalcata di San Giuseppe, una sorta di tardiva eredità dal dramma liturgico medievale, che mirava a benedire e propiziare il buon raccolto. E’ una festa suggestiva per le straordinarie e preziose bardature con cui vengono vestiti i cavalli, per  i “ciaccari” (i fasci di ampelodesmo infuocati che cavalieri e partecipanti tengono in mano per illuminare la Sacra Famiglia), e per le decine di grigliate all’aperto che vengono preparate per gli amici dalle donne del paese.

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